di Silvio Cacciatore – La complessa situazione del lungomare di Bova Marina è al centro del dibattito, non solo cittadino. Dopo 15 anni dalla prima mareggiata che lo distrusse si attende ancora un intervento definitivo di messa in sicurezza e ricostruzione. Nel frattempo, l’Amministrazione comunale prova a fare da sola, reperendo in autonomia i fondi tramite i quali intervenire.
Quindici anni in cui, tre amministrazioni e due commissioni straordinarie antimafia alle spalle, il comune di Bova Marina è stato praticamente lasciato da solo nell’affrontare la grande emergenza del lungomare, vero tasto dolente di chiunque si sia avvicendato alla guida del paese. È difficile ricostruire la quantità di interventi tampone messi in atto dalle varie amministrazioni in questi anni, oltre che ai progetti e richieste d’aiuto presentate, quasi sempre inascoltate, o che comunque – come è ben evidente – non hanno mai portato ad una soluzione definitiva. Vuoi per mancanza di fondi, o – come sostengono molti cittadini – per mancanza di volontà politica. Ci era quasi, ad esempio, riuscita la giunta Crupi, accorpando alcuni finanziamenti di modesta entità, andati poi perduti o riutilizzati per altri tipi di intervento a causa della strettezza nei tempi di realizzazione. Perché, oltre il danno la beffa, i tempi della burocrazia ci hanno messo molto del loro.
«Abbiamo richiesto un intervento urgente in maniera tempestiva – afferma l’assessore ai lavori pubblici Elvira Tuscano – ma nulla si è mosso. Non ultima la nota della Regione Calabria, Dipartimento Protezione Civile, che il 2 maggio scorso con prot. n. 4534 comunicava l’impossibilità ad intervenire». L’Assessore, quindi, ha proposto a Giunta Comunale ed Ufficio Tecnico, di considerare “plausibile quale valida soluzione di intervento, peraltro non più indifferibile per il preoccupante stato di criticità e di pregiudizio per la pubblica e privata incolumità in transito nell’area in oggetto, l’inserimento in via prioritaria per la messa in sicurezza del tratto del lungomare lato Ovest” all’interno del capitolato d’appalto del ‘Progetto Definitivo-Esecutivo per l’intervento di messa in sicurezza delle strade Comunali’ destinatario di un finanziamento di 1 milione e 50 mila euro “stralciando dal citato progetto parte di tratti stradali ricadenti in area urbana per l’importo necessario al raggiungimento degli obiettivi».
Ammonta a 2 milioni di euro il finanziamento, assegnato al comune di Bova Marina con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per la costruzione del nuovo lungomare che il municipio grecanico attende di poter usufruire per mettere definitivamente la parola fine alla questione. Progetto che dovrà, necessariamente, andare di pari passo alla prosecuzione dei lavori di salvaguardia del litorale della regione Calabria con il completamento delle barriere soffolte, unico vero e proprio argine alla terribile erosione costiera cui è soggetta l’intera Area Grecanica, da Capo Riaci a Capo Spartivento.