domenica,Aprile 28 2024

Coldiretti esulta: inizia ora «la stagione dell’annona di Reggio Calabria»

L’associazione ricorda che il frutto che arriva già ad agosto sul mercato è importato e spacciato per prodotto locale

Coldiretti esulta: inizia ora «la stagione dell’annona di Reggio Calabria»

Sta per cominciare la stagione della “vera” annona di Reggio Calabria. Un frutto facilmente riconoscibile sia dal profumo che dalla polpa bianca dal colore verde tenue e dal gusto delicato che somiglia a un mix tra banana e ananas. Lo annuncia la Coldiretti reggina che rammenta come le annone che si trovano sul mercato locale precocemente «già nel mese di agosto, sono frutti importati che superati i porti italiani diventano magicamente prodotto locale». A causa della difficoltà di conservazione, «per affrontare i lunghi trasporti vengono raccolte quando non sono mature, e il processo avviene durante il trasporto in celle frigorifere compromettendone sapore e profumo» prosegue l’associazione.

Da qui, il suggerimento di attendere la vera “annona di Reggio Calabria”, al fine di «evitare di cogliere sapori snaturati che derivano da frutta importata e distante migliaia di chilometri dal nostro territorio». Allo scopo di far conoscere «la bontà di questo frutto esclusivo, Coldiretti invita i consumatori alla degustazione e ad assaggiare presso le aziende agricole dei produttori e nei mercati di Campagna Amica l’annona al giusto grado di maturazione facendo tesoro del “racconto” direttamente dai produttori che con passione da molti decenni coltivano questo frutto capace di soddisfare i palati sopraffini».

«In ritardo – sì – ma più buona di sempre» prosegue Coldiretti. «Anche quest’anno – infatti riferiscono i coltivatori – la maturazione delle annone coltivate nel comprensorio di Reggio Calabria in particolare Catona, valle del Gallico e costa reggina, è notevolmente ritardata. Il motivo sono le condizioni climatiche che stanno comportando un ritardo nel processo di maturazione posticipando, nell’ultimo ventennio di oltre venti giorni, rispetto ai tradizionali tempi di raccolta».
«A ricordo degli agricoltori – commenta Pietro Sirianni direttore della Coldiretti reggina – la prima maturazione delle varietà precoci di annona era legata alla “Festa di Madonna della Consolazione”; le prime annone erano raccolte in occasione della festività che caratterizzava, con la sua tradizionale presenza, le tavole dei cittadini-consumatori».
Negli ultimi decenni, invece, «i primi frutti arrivano sulle tavole non prima della fine di settembre e comunque in piccolissime quantità. Il picco di produzione lo si ha nel mese di ottobre per continuare a novembre – conclude Sirianni – e se le condizioni climatiche lo permettono anche nel mese di dicembre».

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