‘Ndrangheta: il pentito Zappia condannato a tre anni per associazione mafiosa

Tre anni di reclusione comminati al collaboratore di giustizia Diego, condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso. La sentenza arriva dopo il processo con rito abbreviato davanti al gup di Reggio Calabria, Francesco Campagna.

Il processo è scaturito da un’inchiesta del sostituto procuratore della Dda Sara Amerio in seguito alle dichiarazioni rese dallo stesso pentito dopo il suo arresto per l’omicidio di Giuseppe Canale, il boss di Gallico di Reggio Calabria ucciso il 12 agosto del 2011.

Zappia è stato condannato a 10 anni di reclusione per l’omicidio Canale. Riguardo all’associazione mafiosa Zappia era stato assolto nel processo “Erinni“, ma le sue dichiarazioni hanno portato a nuove accuse nei suoi confronti. Davanti al procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo e al pm Amerio, il pentito ha ammesso di essere stato “affiliato alla ‘ndrangheta” e di essere stato “formalmente battezzato tra il 2008 e il 2009”.

Nei suoi terreni di Castellace, Oppido Mamertina e Lubrichi”, inoltre, Zappia, tra il 2010 e 2011, avrebbe ospitato, secondo l’accusa contestatagli dalla Dda reggina, «riunioni di ‘ndrangheta volte a programmare e pianificare l’omicidio di Giuseppe Canale».

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