Distrutta la stele intitolata a Massimo Mazzetto

Ridotta in frantumi la stele in ricordo di Massimo Mazzetto, il 21enne , promessa della Viola morto tragicamente nel 1986, nel fiore della sua carriera.  Come riporta “Reggio a Canestro” sembra che a porre in essere l’atto sia stata un baby gang che ha provocato in zona, tra il pala Botteghelle ed il deposito Atam, altri danni. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine.

Sgomento e dispiacere per un fatto che fa riflettere. Giovani distruttori di una vita distrutta. Massimo Mazzetto morì per una fatalità, una corsa per tornare a casa per vedere una partita in tv della nazionale di calcio che gli fece fare un salto per la fretta e scavalcare un muretto, ma invece di toccare terra restò nel vuoto, un volo di nove metri, in una salita, quella che va da via Possidonea a via Reggio Campi che oggi lo ricorda con una targa.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google