Operazione Chirone: Cgil, Cisl e Uil plaudono ai carabinieri del Ros

«Apprendiamo dagli esiti dell’operazione “Chirone”, che anni di denuncia e di battaglie da parte delle nostre organizzazioni, inizia a venire a galla, il marciume di un sistema di incrostamento che ha prosciugato risorse ed efficienza alla rete territoriale della sanità reggina». È quanto affermano Gregorio Pititto della Cgil di Reggio Calabria, Celeste Logiacco della Cgil Piana di Gioia Tauro, Rosi Perrone della Cisl e Nuccio Azzarà della Uil di Reggio Calabria.

«Le indagini che hanno documentato i condizionamenti mafiosi delle cosche della Piana di Gioia Tauro, nell’Asp di Reggio Calabria – continuano – hanno scoperchiato l’evidenza di quanto fosse alterato il funzionamento dell’ente, compromettendo il sistema gestionale dei distretti sanitari. Come sempre, siamo al fianco della magistratura reggina, alla quale chiediamo con convinzione, di continuare nell’azione di bonifica di un comparto, devastato da anni da inadeguatezza e zone d’ombra. Solo così i servizi essenziali legati alla salute della nostra comunità, potranno tornare ad avere una dignità costituzionale, fino ad oggi negata e calpestata indegnamente».

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