sabato,Maggio 4 2024

Melito Porto Salvo, sequestrato il ponte di Pilati: è a rischio crollo

Sequestro d'urgenza del ponte di Pilati che consente di attraversare la fiumara Tuccio. Ferri arrugginiti e corrosi. Caccia ai responsabili

Melito Porto Salvo, sequestrato il ponte di Pilati: è a rischio crollo

È a rischio crollo il viadotto sulla fiumara “Tuccio” a Melito Porto Salvo. Sul posto militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno eseguito un decreto d’urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria,  per il sequestro preventivo d’urgenza del ponte di “Pilati” in Melito di Porto Salvo, un viadotto “ad arco”, lungo oltre cento metri e composto da tre arcate, che consente di attraversare la fiumara “Tuccio” del comune ionico.

A questo provvedimento si arriva dopo le indagini di polizia giudiziaria, condotte dalla Compagnia di Melito di Porto Salvo, sui reati contro la pubblica amministrazione e contro l’incolumità pubblica, nel corso  delle quali è stata accertata una grave situazione di rischio in cui versa, allo stato, la via di trasporto, nonostante i recenti lavori di ristrutturazione cui è stata sottoposta solo 2020. I sopralluoghi degli investigatori, coordinati dal Procuratore Aggiunto Dott. Gerardo Dominijanni, hanno appurato una condizione precaria del viadotto, soprattutto nella sua parte inferiore, ove i ferri dell’armatura della struttura sono arrugginiti e corrosi. 

Il ponte, attraversato ogni giorno da veicoli e pedoni, è stato chiuso al traffico ed affidato in giudiziale custodia alle autorità comunali affinché siano adottati tutti gli adempimenti necessari per la tutela dell’incolumità pubblica.

In base agli elementi raccolti dalla Fiamme Gialle, la Procura della Repubblica di Reggo Calabria, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri, ha deciso di emettere la misura ablatoria in relazione ai reati di omissione di atti d’ufficio ed attentato alla sicurezza dei trasporti. Allo stato nessun soggetto è iscritto nel registro degli indagati e sono in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare eventuali responsabili.

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