Sono bastate poche ore di raccolta fondi per raggiungere la somma necessaria ad assicurare i funerali al bambino morto a Reggio Calabria il 25 aprile scorso, all’interno di una casa fatiscente. Il piccolo, gravemente malato, è deceduto in condizioni difficili. Tanto da portare l’ex candidato a sindaco, Angela Marcianò, a rendere pubblica la situazione spiegando come la madre, che deve riuscire a portare avanti la famiglia con altri cinque figli, non fosse nelle condizioni di pagare le esequie del piccolo. Una richiesta d’aiuto che Angela Marcianò ha poi reso pubblica tramite un post su Facebook. Ed è in quel momento che la generosità dei reggini non si è fatta attendere.
In tantissimi, anche attraverso la nostra testata, hanno manifestato il loro intento benefico chiedendo informazioni circa la possibilità di versare una quota per assicurare al bambino delle esequie.
Qualcun altro ha tirato in ballo anche una inopportunità politica, da parte della Marcianò, che non ha nascosto la sua rabbia per una situazione che, a suo avviso, doveva e poteva essere gestita diversamente.
Ma oggi le polemiche politiche devono lasciare il passo alla solidarietà ed alla generosità di una comunità, quella reggina, in grado di unirsi sotto il segno della solidarietà.