domenica,Maggio 12 2024

Petrol mafie, 49 misure cautelari contro il clan Mancuso – NOMI

La Dda di Catanzaro chiude il cerchio sulle attività illecite dell’associazione di stampo mafioso capeggiata dal clan di Limbadi, colpendo gli assetti organizzativi e logistici del sodalizio

Petrol mafie, 49 misure cautelari contro il clan Mancuso – NOMI

Questa mattina il raggruppamento operativo speciale dei carabinieri e il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, Valeria Isabella Valenzi, nei confronti di 56 indagati, dei quali 28 sottoposti alla custodia cautelare in carcere, 21 agli arresti domiciliari, 4 all’obbligo di dimora e 3 a misura interdittiva, su richiesta del procuratore della repubblica, Nicola Gratteri,  e dei sostituti procuratori, Andrea Mancuso, Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo.

Petrolmafie

Il provvedimento cautelare è stato emesso nell’ambito della manovra di contrasto alla ‘ndrangheta unitaria, immediata prosecuzione della attività di indagine portata avanti nella operazione cosiddetta “Rinascita”, che ha portato, il giorno 8 aprile scorso, nell’ambito dell’operazione congiunta delle Dda di Roma, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro denominata Petrol Mafie Spa, all’esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Catanzaro nei confronti di 15 persone.

Le accuse

I responsabili sono indagati, a vario titolo, per associazione di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata a commettere delitti di estorsioni, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche, intestazione fittizia di beni, evasione delle imposte e delle accise anche mediante emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (F.O.I.), contraffazione ed utilizzazione di documenti di accompagnamento semplificati (DAS); delitti aggravati dall’essere stati commessi al fine di agevolare le associazioni ‘ndranghetistiche attive sul territorio calabrese.

A Limbadi 

Le attività investigative, dirette dalla Procura di Catanzaro e portate avanti dai Ros dei carabinieri e dalla componente specialistica in materia di accise del nucleo di polizia economico-finanziario della Guardia di Finanza di Catanzaro, chiudono il cerchio sulle attività illecite di interesse dell’associazione di stampo mafioso capeggiata dal clan “Mancuso” di Limbadi, nell’ambito del remunerativo commercio fraudolento di prodotti petroliferi, colpendo gli assetti organizzativi e logistici del sodalizio.

Sequestri

I beni già sottoposti a sequestro di urgenza, sequestrati nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Crotone, Napoli, Salerno, Verona, Catania, Palermo, Messina, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, riconducibili a società di capitali e a ditte individuali operanti nel settore del commercio di carburanti e dei trasporti, a seguito di convalida, da parte del Gip, del provvedimento emesso d’urgenza dalla Procura della Repubblica, sono stati affidati agli amministratori giudiziari.

Gli indagati

Aber Emanuele Fernando Assunto

Agosta Alberto Pietro

Enrico Agosta

Roberto Aguì

Nicola Amato

Francescantonio Anello

Benedetto Avvinto

Giuseppe Barbieri

Gennaro Basile

Anna Bettozzi

Pietro Bonanno

Luigi Borriello

Anna Buonfante

Vincenzo Campajola

Gerardo Caparrotta

Armando Carvelli

Giovanni Carvelli

Alberto Coppola

Carmine Coppola

Roberta Coppola

Felice D’Agostino

Antonio D’Amico

Giuseppe D’Amico

Francesco D’Angelo

Virginia Di Cesare

Biagio Esposito

Carmelo Fabretti

Vincenzo Zera Falduto

Giacchino Falsaperla

Giuseppe Fasulo

Filippo Fiarè

Sebastiano Foti

Salvino Frazzetto

Pasquale Gallone

Gregorio Giofrè

Salvatore Giorgio

Gennaro Gravino

Gabriele La Barbera

Salvatore La Rizza

Sergio Leonardi

Cesare Nicola Limardo

Paolo Lipari

Luigi Agatino Murgia Lopez

Sebastiano Lo Torto

Francesco Mancuso

Luigi Mancuso

Silvana Mancuso

Nazzareno Matina

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Simone Micale

Giulio Mitidieri

Francesco Monteleone

Luciano Morabito

Lucia Nurcato

Irina Paduret

Zhelev Petyo Petkov

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Antonio Prenesti

Daniele Prestanicola

Rosamaria Pugliese
Salvatore Rega

Antonio Ricci

Domenico Rigillo

Orazio Romeo

Giuseppe Ruccella

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