«L’intimidazione al sindacalista Bruno Nicolazzo è la naturale evoluzione del clima che si respira alle Ferrovie di Reggio Calabria». Lo scrive in una nota il giornalista e massmediologo Klaus Davi dopo la notizia del messaggio intimidatorio ricevuto dal sindacalista che, nel 2019, era balzato agli onori della cronaca dopo un’inchiesta di Davi su presunte infiltrazioni criminali all’interno del settore delle pulizie dei treni a Reggio Calabria. Di seguito Nicolazzo, da rappresentante sindacale, aveva inviato una dura lettera a Davi per rispondere all’accusa di inerzia mossa da Davi nei confronti dei sindacalisti quanto alle presunte infiltrazioni.
«Abbiamo dedicato alla vicenda oltre 40 servizi o articoli. Nicolazzo si rifiutò di rilasciarci un’intervista tre anni fa – aggiunge il giornalista – abbiamo segnalato la cosa a tutte le autorità possibili e immaginabili, ma senza esito. Proprio di recente, parlando di un’aggressione ai danni di un capo operaio avvenuta davanti alla gelateria Fragomeni, avevano detto in un video ‘ci saranno altri episodi violenti, qualcuno intervenga’. Ci siamo andati vicino. Siamo stati querelati da una società di pulizie che ci ha chiesto 250 mila euro di risarcimento e da Gioacchino Riedo. Ora, purtroppo, è successo quello che avevamo ampiamente previsto».