Caso Denise Pipitone, due indagati: sono Anna Corona e Giuseppe Della Chiave
La decisione della Procura di Marsala che ora analizzerà alcune intercettazioni ambientali acquisite al tempo delle indagini
Ci sono due persone indagate per la scomparsa di Denise Pipitone. È quanto emerso nel corso della trasmissione Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi. Secondo il giornalista, infatti, la Procura della Repubblica di Marsala avrebbe aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli indagati Anna Corona e Giuseppe Della Chiave.
Secondo quanto riportato da Nuzzi, infatti, i magistrati siciliani avrebbero tutta l’intenzione di far analizzare le intercettazioni ambientali raccolte a suo tempo dagli investigatori. Una all’interno del commissariato di Mazara del Vallo, l’altra piazzata sul motorino di Jessica Pulizzi.
L’obiettivo sarebbe quello di arrivare ad un esame del tutto nuovo del materiale probatorio, anche grazie alle nuove tecnologie che permetterebbero una maggiore pulizia dell’audio captato. Il tutto sarebbe poi da incrociare con quanto acquisito nel corso del tempo.
Insomma, da quanto sta emergendo nelle ultime ore, pare che la vicenda della ragazza russa un effetto l’abbia avuto: far riaprire nuovamente il caso riguardante la scomparsa della piccola Denise, della quale non si hanno tracce dal 2004. Che si sia trattato di una autentica montatura fatta ad arte o meno, la verità è che quella storia ha avuto il merito di far tornare nuovamente sotto i riflettori il caso Denise Pipitone. E probabilmente di far tornare anche la “memoria” a tanti che, negli anni, l’avevano persa.
Da chiarire ovviamente quali siano le ipotesi di reato nei confronti di Anna Corona, moglie del padre naturale di Denise Pipitone ed assolta già in passato dalle accuse di aver sequestrato Denise insieme alla figlia Jessica Pulizzi. Mentre Giuseppe Della Chiave è il nipote di Battista, testimone sordomuto che afferma di sapere quanto successo a Denise.
