venerdì,Maggio 3 2024

Minaccia di morte dell’ex compagna, in manette 51enne reggino

La donna, vittima di atti persecutori, è stata soccorsa dalle volanti sul Lungomare. L’ex compagno aveva anche danneggiato la fiancata dell’auto della vittima con un oggetto appuntito che stringeva in mano

Minaccia di morte dell’ex compagna, in manette 51enne reggino

 Arrestato in flagranza dalle Volanti un 51 enne reggino per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. La vittima è stata soccorsa sul Lungomare intorno a mezzanotte da due volanti, a distanza di pochissimo tempo dalla richiesta di aiuto al 113 della Questura.

La presenza del personale di Polizia ha interrotto la condotta persecutoria e violenta dell’uomo che ha tentato di allontanarsi a bordo della sua autovettura ma è stato raggiunto immediatamente dalla Volante che lo ha fermato nella vicina via Matteotti. A seguito di perquisizione, all’interno della sua auto sono state rinvenute e sequestrate un paio di forbici e un coltello a serramanico.

La donna ha dichiarato ai poliziotti che l’ex compagno aveva poco prima minacciato di morte lei, il loro figlio minore ed un suo conoscente ed aveva danneggiato la fiancata dell’auto della vittima con un oggetto appuntito che stringeva in mano. Le parole della donna sono state confermate dalla visione dei video dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area teatro dell’aggressione, estrapolati e visionati dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

La vittima, i primi giorni di giugno, aveva denunciato che da circa un anno il suo ex compagno, che non ha mai accettato la fine del loro rapporto, aveva posto in essere condotte vessatorie e violente sfociate anche in minacce proferite alla presenza del figlio minore, danneggiamenti e pedinamenti continui, nonché insistenti telefonate.     

L’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per atti persecutori e denunciato per minacce e danneggiamento aggravato, nonché possesso ingiustificato di strumenti idonei a recare danno alla persona. L’Autorità Giudiziaria ha disposto per l’arrestato la misura degli arresti domiciliari.

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