‘Ndrangheta, Klaus Davi: «Mommino Piromalli Milano almeno una volta al mese»

Proprio ieri tra Girolamo Piromalli e Klaus Davi c’è stato un botta e risposta sui social, ancora adesso visibile. Piromalli ha postato una foto del Duomo di Milano datata 10 luglio, facendo sapere ai suoi follower che si trovava in questa città.

Tra i commenti compare quello di Klaus Davi, che ironizza sull’ennesimo viaggio milanese di Piromalli: «Sempre in ferie, ma quando lavori?». «Tra scuola e lavoro ci prendiamo un attimo di relax, com’è normale che sia» la pronta risposta – al plurale – di Girolamo Piromalli.

Davi ha poi spiegato i retroscena: «Mommino – me lo diceva lui stesso – veniva almeno una volta al mese a Milano. Più volte gli dissi di avvertirmi per tempo, al fine di realizzare un’intervista che gli chiedo da anni. Ma lui è sempre stato granitico. Non parlava. Allora gli scrivevo “Dì la verità, te lo ha proibito Antonio Piromalli, tuo cugino”, ma lui rispondeva “non lo sento dal 2007”. A Milano veniva molto spesso, ogni volta si riprometteva di chiamarmi per l’intervista ma poi non lo faceva mai. Mi ricordo che fu sul punto di rilasciarmela quando il collaboratore di giustizia Furfaro lo accusò di aver ucciso, se non erro, Rocco Molè.  Allora mi chiamò annunciandomi che lo aveva querelato e che voleva parlare. Ma poi, consultandosi con i suoi legali, fece marcia indietro».