Il giudice Carlo Alberto Indellicati lascia Palmi e si trasferisce ad Imperia, dove diventa presidente di sezione del Tribunale. Una scelta certamente non facile per uno dei magistrati più apprezzati dell’intero distretto della Corte d’Appello di Reggio Calabria. Indellicati ha passato gran parte della sua vita professionale a Palmi dove, fino a pochi giorni addietro, ha esercitato le funzioni di gip-gup.
Il saluto conclusivo ai colleghi ed a tutti gli altri operatori del mondo della giustizia è stato un coacervo di emozioni, difficilmente spiegabili da chi, come Indellicati, ha visto passare in poche ore ben 18 anni di vita. Molto toccanti le parole dedicate dall’avvocato Armando Veneto, decano dei legali del foro di Palmi, che ha tratteggiato in modo egregio la figura di un giudice apprezzato certamente per la sua preparazione ed il suo equilibrio, ma conosciuto ben oltre i confini regionali per quelle qualità umane che lo hanno sempre contraddistinto. Un giudice che, pur sapendo sempre mantenere le doverose distanze professionali, non ha mancato di mostrarsi quale magistrato sereno nel giudicare e nell’agire.
I pensieri di Indellicati sono racchiusi in un post su Facebook, con in quale ha annunciato la sua nuova esperienza professionale: «Oggi si conclude (definitivamente o temporaneamente lo dirà la storia) un lungo percorso fatto quasi totalmente di soddisfazioni, emozioni positive, importanti esperienze di vita e sicuro sviluppo professionale… Palmi è stata la mia seconda casa, forse una seconda famiglia. Lì sono cresciuto come uomo e mi sono formato come magistrato ed ho avuto modo di apprezzare l’assoluta qualità professionale ed umana di colleghi, personale amministrativo ed avvocati. Li ho vissuto 18 anni bellissimi ed intensi. Oggi comincia una nuova esperienza ad Imperia. Emozione e sorrisi si sono intrecciati in una calda giornata di fine luglio che ha segnato la mia presa di possesso in questo Tribunale. Da oggi parte un nuovo percorso che arricchirà certamente il mio bagaglio umano».