martedì,Aprile 30 2024

Arresto Paris, ecco chi è il consigliere regionale finito in manette

Dipendente dell’Hitachi rail dal 2002, è alla sua prima esperienza in Consiglio regionale. Vanta una lunga gavetta alle spalle cominciata già nei consigli circoscrizionali della città dello Stretto

Arresto Paris, ecco chi è il consigliere regionale finito in manette

di Claudio Labate – C’è anche Nicola Paris tra gli arrestati eccellenti dell’operazione Inter nos eseguita dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Reggio Calabria. Consigliere regionale in carica, eletto nelle fila dello scudo crociato con 6358 voti, che gli sono valsi anche il primato di preferenze tra gli eletti del centrodestra nel reggino, oggi Paris, in rotta con l’Udc, siede tra i banchi del gruppo misto di Palazzo Campanella.

Dipendente dell’Hitachi rail dal 2002, è alla sua prima esperienza in Consiglio regionale. Il classe ’81, vanta una lunga gavetta alle spalle, cominciata già nei consigli circoscrizionali della città dello Stretto. La sua carriera politica vera e propria però inizia a Palazzo San Giorgio nel 2011, quando è stato eletto con il centrodestra nelle fila della lista civica Reggio Futura a sostegno del sindaco Demi Arena. Esperienza politica che si è interrotta nel 2012 con l’avvento della terna commissariale che ha governato la città dopo lo scioglimento dell’assise cittadina. Nel 2014 è tornato a candidarsi al Comune, ma questa volta all’interno del centrosinistra a sostegno del sindaco Giuseppe Falcomatà. Eletto, nella lista del ‘Centro Democratico’, nel 2020 Paris ha tentato il grande salto al Consiglio regionale, cambiando nuovamente schieramento, e centrando l’obiettivo.

Paris oggi è componente nelle commissioni consiliari permanenti ‘Assetto del territorio’, ‘Politiche sociali e del lavoro’, e delle commissioni speciali ‘Statuto e regolamento’, ‘Controllo e garanzia’, nonché consigliere delegato ai ‘Grandi eventi e tradizioni popolari’ e all’’Edilizia scolastica’.

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