lunedì,Giugno 17 2024

Brucia anche l’area grecanica: due morti a San Lorenzo

Si tratta di un uomo e una donna, zia e nipote, che sono morti ustionati nel tentativo, forse, di salvare dalle fiamme il proprio uliveto

Brucia anche l’area grecanica: due morti a San Lorenzo

Anche il territorio grecanico è lambito dagli incendi e purtroppo si sono registrate le prime vittime. Intorno alle 14.45, nel comune di San Lorenzo, in località Gutta, nell’area del Parco nazionale d’Aspromonte, in un terreno di proprietà, sono stati rinvenuti i cadaveri di C.M., 53anni, e C.A., 34 anni, zia e nipote, deceduti per ustioni dovute all’incendio di vaste proporzioni che ha interessato l’area, verosimilmente nel tentativo di salvare dalle fiamme il proprio uliveto. Sul posto Polstato, la Stazione Carabinieri di Bagaladi e l’Arma forestale del Parco d’Aspromonte.

Circa quanto sta succedendo nella zona, sono arrivate le comunicazioni del presidente dell’Associazione dei comuni dell’Area grecanica, nonché sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri, che attraverso la sua pagina Facebook, ha fatto sapere che «stanno operando in questo momento 5 mezzi aerei antincendio (4 dello Stato: 3 Canadair e un elicottero) ed un elicottero di Calabria Verde. Sono impegnati altresì, i Vigili del Fuoco e gli operatori di Calabria Verde a terra.

In questo momento il coordinamento dei Dos (Direttori operazione di spegnimento) prevede interventi su tre fronti: sul versante Bagaladi-Cardeto stanno completando le operazioni di spegnimento nelle località di Saguccio-Croce Romeo; sul versante Roccaforte-Condofuri Monte “Scafi” stanno lavorando i mezzi aerei e i “Dos” che comunicano un velato ottimismo sul risultato; sul versante Roccaforte-Roghudi si stanno mandando i mezzi aerei per bloccare l’incendio nella scarpata sottostante il municipio di Roccaforte. Se non venisse arrestato in tempo condurrebbe alle comunità limitrofe di Chorio di Roccaforte, Roghudi e Bova. Tutti i mezzi gommati e gli operatori a terra stanno prestando la loro opera».

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