Reggio piange l’avvocato Antonella Cuzzocrea, mancata dopo una lunga malattia

Nei giorni scorsi, Reggio Calabria ha dato l’ultimo saluto all’avvocato Antonella Cuzzocrea, giovane mamma e legale di 41 anni deceduta a seguito di una grave malattia contro la quale ha combattuto tenacemente per diverso tempo.

Antonella, della quale tutti gli amici ed i colleghi conservano un dolcissimo ricordo, era una giovane che aveva costruito mattone dopo mattone prima una lusinghiera carriera da avvocato, caratterizzata da competenza e tenacia; poi anche quella sua vita privata che l’aveva portata a sposare l’amore della sua vita ed avere due splendidi figli.

Sono numerosi i messaggi di cordoglio e di affetto che, in questi giorni, stanno inondando le bacheche social. Antonella era una donna, amica e collega che sapeva farsi volere bene proprio per quel carattere solare che la contraddistingueva. Profondo il dolore da parte di tutto il mondo forense, ma anche di tutti quei colleghi di università con i quali Antonella aveva condiviso un lungo percorso di studi.

Chi ha avuto modo di sentirla fino a poco tempo addietro, racconta di una donna mai doma, mai persuasa del fatto che la malattia potesse avere il sopravvento. Nel mese di settembre, sulla sua bacheca Facebook, condivideva un post che riassume bene l’umiltà con la quale si approcciava al prossimo: «Chi vuol essere il più “grande”, è perché si sente insignificante». Il frammento di un’omelia del vangelo del giorno che aveva particolarmente colpito Antonella, la cui fede è stata costante compagna nella sua vita.

Il 2 dicembre, purtroppo, il triste epilogo di una esistenza condotta sempre nel solco dei valori che contano, in primis quello della famiglia. Una vita che oggi continua ad essere presente non solo negli occhi dei suoi bimbi, ma anche nel ricordo di tutti coloro che hanno incrociato la sua strada.

Ciao Antonella, la terra ti sia lieve.

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