Detergenti igienizzanti spacciati per disinfettanti mani al fine di non pagare l’Iva, scoperti dall’Adm di Gioia Tauro

I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’Ufficio di Gioia Tauro, nell’ambito dell’attività di monitoraggio di alcuni particolari flussi di prodotti detergenti per le mani, importati dalla Cina durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno proceduto a un attento controllo, a posteriori, di tutte le operazioni di importazione effettuate presso lo scalo portuale calabrese al fine di accertare l’esatta qualità e classificazione doganale della merce immessa in consumo.

All’esito dell’attività di verifica è stato accertato che ventuno dichiarazioni doganali di importazione (per 43.686 colli in totale) relative a detergenti igienizzanti per le mani, dichiarate all’Ufficio come “detergenti disinfettanti per mani” in esenzione dal pagamento dell’Iva (ai sensi dell’art. 124, c. 1, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito nella L. 17 luglio 2020 n. 77), in realtà erano semplici detergenti igienizzanti privi di azione biocida: tali prodotti, non avendo qualità di disinfettanti, non beneficiano di alcuna esenzione d’imposta. L’importante attività di controllo ha consentito di recuperare all’Erario maggiori diritti per un totale di circa € 315.000 per Iva ai quali si aggiungono quasi € 18.000 per sanzioni.

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