Reggio, rapine in case e negozi: a giudizio il presunto boss Carmelo Murina

Il presunto boss di ‘ndrangheta Carmelo Murina, di 58 anni, “dominus” del rione Santa Caterina, è stato rinviato a giudizio quale concorrente morale di un’associazione per delinquere finalizzata a rapine e furti in abitazioni ed in esercizi commerciali, reati aggravati dalle modalità mafiose. Il processo a carico di Murina é stato disposto dal Gup distrettuale, Karin Catalano, in accoglimento della richiesta del sostituto procuratore della Dda Sara Amerio.

Rinviati a giudizio anche altri quattro imputati, Pina Franco, moglie di Murina e figlia del boss Michele Franco; Giovanni Morabito, Salvatore Sinicropi e Roberto Veltri. Il gruppo criminale sarebbe stato capeggiato, tra il 2005 e il 2015, dal collaboratore di giustizia Giuseppe Morabito, che é imputato nel troncone del dibattimento che si sta svolgendo con rito abbreviato. La prima udienza del processo a carico di Murina e dei suoi presunti complici é stata fissata per il prossimo 7 luglio.

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