Processo Lucano, la «gioia» di Rifondazione per la riapertura dell’istruttoria

«Apprendiamo con gioia la riapertura dell’istruttoria nell’inchiesta che ha portato a condannare l’ex sindaco di Riace, in primo grado ad oltre 13 anni di carcere. L’intercettazione non considerata nel processo, a fronte di un abuso spropositato di tale strumento, mette in dubbio le stesse ragioni di base che hanno portato ad una assurda condanna». Lo scrivono in una nota Maurizio Acerbo, Segretario nazionale e Stefano Galieni, Responsabile nazionale immigrazione del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

«Ci sono speranze forse – proseguono – ma Lucano non cerca sconti di pena. Dichiara di aver agito per difendere i diritti di persone altrimenti lasciati senza scampo e rivendica non come colpa, l’aver continuato a garantire accoglienza».

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