Fiamme all’esterno della torrefazione Caffè Guglielmo, non esclusa pista dolosa

Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio divampato all’alba all’esterno della torrefazione “Caffè Guglielmo” a Copanello di Staletti, nel catanzarese. Sulle cause del rogo stanno indagando gli specialisti dei vigili del fuoco ed i carabinieri.

L’incendio si è sviluppato questa mattina, alle ore 5.30 circa. In fiamme numerose cataste di pedane in legno, sacchi in materiale plastico e quattro autovetture posizionate nel piazzale interno dello stabilimento tra due capannoni adibiti a deposito di materie prime e prodotti utilizzati durante la lavorazione.

I vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro e del distaccamento di Soverato hanno messo in sicurezza il sito e spento le fiamme evitandone il propagarsi e all’interno delle strutture. Il fuoco ha causato l’annerimento delle facciate esterne dei capannoni dovuto al fumo denso originatosi dalla combustione e la deformazione di alcune saracinesche a causa delle alte temperature. Nessun danno si registra per persone e strutture. Oltre 15 vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento con quattro automezzi e due autobotti di supporto per rifornimento idrico.

Secondo quanto si è appreso, l’origine dell’innesco non sarebbe ancora stata accertata, ma in ambienti vicino alle indagini si ritiene difficile che si sia trattato di un caso fortuito o naturale.

La solidarietà di istituzioni e politica

L’incendio che si è sviluppato all’esterno dello stabilimento della torrefazione “Guglielmo” ha provocato una serie di reazioni e di messaggi di solidarietà, arrivati nelle ultime ore da parte del mondo istituzionale e della politica locale, regionale e nazionale.

«Le fiamme divampate nell’area dello stabilimento della Guglielmo Caffè hanno inferto un duro colpo ad una grande realtà imprenditoriale del territorio a cui va la nostra più sentita vicinanza». Lo afferma il sindaco  di Catanzaro, Nicola Fiorita anche a nome dell’intera giunta comunale. «Fortunatamente – prosegue – i danni provocati dal rogo non impediranno all’azienda di proseguire la propria attività, l’auspicio è che le forze dell’ordine possano accertare al più presto le cause di quanto successo e gli autori se fosse verificata la natura dolosa. Alla Guglielmo Caffè  – conclude – esprimiamo un sincero incoraggiamento ad andare avanti, interpretando i sentimenti di tutta la comunità».

Anche il presidente della Regione Roberto Occhiuto e la sua Giunta esprimono vicinanza alla azienda. «La Giunta regionale è vicina all’azienda Guglielmo Caffè, che stanotte ha subito un incendio negli stabilimenti di Copanello. Solidarietà e un grande incoraggiamento a un marchio calabrese conosciuto in tutto il mondo. Siano accertate al più presto eventuali responsabilità».

«Esprimo la mia vicinanza, personale e politica, e la solidarietà del Consiglio regionale ai manager della ‘Guglielmo Caffè SpA’  e ai dipendenti dello stabilimento di Stalettì, per il vasto incendio che ha interessato una delle più grosse realtà imprenditoriali del Mezzogiorno italiano». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso: «Sono certo – ha aggiunto –  che gli inquirenti sapranno accertare la natura dell’incendio e, qualora fosse doloso, assicurare alla giustizia i responsabili. In ogni caso, condividendo i sentimenti del consigliere delegato Matteo Tubertini, auspico che, tralasciando ogni forma di retorica, ci si adoperi per garantire, presto e bene, la ripartenza dell’azienda fondata nel 1945 dall’imprenditore Guglielmo Papaleo».

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