Operazione “Radici”, annullati 2 sequestri per 187mila euro

Il Tribunale del Riesame di Bologna ha annullato due sequestri decisi nell’ambito dell’operazione “Radici” che a fine ottobre ha portato a 23
misure cautelari
eseguite dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Dda. Si tratta di beni riferibili a Pietro e Eleonora Piperno, indagati a piede libero per trasferimento fraudolento di valori: nei loro confronti il Gip aveva deciso il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni per circa 187mila euro.

In seguito al ricorso dei difensori, gli avvocati Pasquale Andrizzi, Raffaele Manduca e Giuseppe Spinelli, il Tribunale (presidente Andrea Santucci, giudice relatore Gianluca Petragnani Gelosi) ha annullato la misura, ordinando la restituzione delle somme. L’indagine contesta a vario titolo a diversi indagati i reati di associazione a delinquere, autoriciclaggio, bancarotta fraudolenta, usura, lesioni personali e minacce a un gruppo di
persone ritenute legate alle cosche Mancuso di Limbadi e Piromalli di Gioia Tauro. Erano stati sequestrati complessivamente beni per 30 milioni.

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