È scomparso a cinquant’anni l’imprenditore reggino Giulio Brezza. Da tempo lottava contro un brutto male. Una battaglia che portava avanti col sorriso, anche nei momenti più difficili. Il negozio sul corso Garibaldi era molto apprezzato. La notizia della sua morte ha suscitato grande dolore per chi lo aveva conosciuto e apprezzato. Perchè non era solo un imprenditore: delle sue qualità olfattive aveva fatto un arte e così aiutava le persone a scoprire le essenze del cuore. Qualche tempo fa ci aveva raccontato che cosa significasse per lui il profumo, che era il fulcro dell’attività, ma non solo.
«È un compagno delle mie giornate. Un compagno presente, ma sempre discreto. Non deve mai essere prepotente, né invasivo. E, soprattutto, non è sempre uguale. Dipende dall’umore con cui ci sveglia al mattino. Capita di voler sentirsi addosso qualcosa di fresco, oppure di aver bisogno di un profumo avvolgente. E, naturalmente, si fa la distinzione tra notte e giorno. Durante le giornate penso che la mia pelle serva a sperimentare». I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10.30 al Duomo.