È indagato dalla Procura di Roma per rivelazione del segreto d’ufficio, il sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro Delle Vedove. È stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sui documenti rivelati sul caso dell’anarchico Alfredo Cospito. Il caso scoppiò il 31 gennaio scorso, quando il compagno di partito Giovanni Donzelli riportò in aula alla Camera le conversazioni tenute da Cospito con altri detenuti durante l’ora di socialità. Fu poi lo stesso Delmastro a sostenere di essere stato lui stesso ad aver parlato di quelle circostanze con Donzelli.
In quell’occasione intervenne anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, sostenendo che quei documenti non erano segreti. Per il Guardasigilli, Donzelli aveva riportato in aula il contenuto di «una scheda di sintesi del Nic (Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, ndr) non coperta da segreto. La natura del documento – aveva spiegato Nordio – non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati». La procura di Roma ha però ugualmente aperto un fascicolo dopo l’esposto di Angelo Bonelli (Verdi-Sinistra Italiana).