No al Ponte sullo Stretto, lunedì la riunione organizzativa

«La campagna di distrazione di massa lanciata da Salvini e con protagonista il sempiterno Ponte sullo Stretto si arricchisce di un nuovo capitolo: l’annuncio del MIT dell’inserimento del progetto del Ponte di Messina nel programma della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Notizia roboante che si scontra con l’effettiva portata dell’emendamento voluto dagli eurodeputati della Lega e che riguarda l’aggiunta di un collegamento “Villa San Giovanni – Messina”, come “autostrada, linea ferroviaria passeggeri, linea ferroviaria merci (ponte, collegamento fisso)”, nell’ambito del “Corridoio scandinavo-mediterraneo”. Un emendamento che, se dovesse essere ratificato dal voto dell’Europarlamento, potrebbe sì vedere dei futuri finanziamenti, ma chiaramente subordinati alla realizzazione di un progetto concreto».

Così in una nota No Ponte Calabria che aggiunge: « E qui casca l’asino perché, nonostante la ferocia di alcuni interventi al riguardo e che puntano a creare confusione tra “progetto definitivo” e “progetto esecutivo”, di concretezza ancora non vi è traccia.

Nella fase di progettazione definitiva, il livello a cui si è arrivato prima di chiudere la partita ai tempi del governo Monti, in base al vecchio codice appalti (nel nuovo codice appalti è stato addirittura eliminato come livello di progettazione) non bisogna dimostrare la costruibilità dell’opera. È la progettazione esecutiva a doverlo dimostrare, e come ha detto più volte Remo Calzona, tra i massimi esperti in materia, che è stato direttore del Comitato tecnico-scientifico della Stretto di Messina, e a scanso di ogni equivoco acceso sostenitore della necessità di costruire il Ponte, quel progetto non è ad oggi realizzabile. E probabilmente vedremo approvare diverse programmazioni pluriennali europee prima di arrivare a questa progettazione, con buona pace di chi esulta a queste non-notizie.

Di tutto questo a pagarne le conseguenze continueranno ad essere i nostri territori, ostaggio di un qualcosa che non verrà mai. È necessario rilanciare una campagna di mobilitazione, mettendo a fuoco i reali bisogni di Calabria e Sicilia, quelle vere priorità che devono stare al centro dell’agenda politica. Per fare questo bisogna dar seguito a quell’imperativo che ci siamo dati dopo la bella assemblea di rilancio del No Ponte a Villa San Giovanni: organizziamoci! L’appuntamento per chi vuole contribuire a questo percorso è per lunedì 17 aprile alle 18 al csc Nuvola Rossa di Villa San Giovanni».

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