Villa San Giovanni, incendiato il portone dello studio legale del sindaco Giusy Caminiti
La dura condanna dell'Amministrazione comunale: «Il vile gesto rappresenta un atto delinquenziale nei confronti di tutta la comunità villese»
Un atto intimidatorio si è registrato ieri sera, a Villa San Giovanni, ai danni del sindaco Giusy Caminiti. Ignoti hanno tentato di incendiare il portone del suo studio legale. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, in via Umberto I, dove Caminiti, che oltre a essere primo cittadino è anche avvocato, ha il suo studio professionale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno rinvenuto la tanica di benzina utilizzata per portare a termine l’intimidazione.
Proprio per questo non ci sono dubbi sulla natura dolosa del principio di incendio. Le fiamme, comunque, non hanno danneggiato l’ingresso dello studio legale, dotato anche di alcune telecamere che adesso sono al vaglio degli investigatori. Non è escluso, infatti, che l’impianto di videosorveglianza e le telecamere della zona abbiano registrato il soggetto che ha commesso il gesto. Del fatto è stata avvertita la Procura della Repubblica di Reggio Calabria guidata da Giovanni Bombardieri che ha avviato le indagini sull’intimidazione.
La condanna dell’Amministrazione comunale
«Nella prima serata di ieri, il vile e inqualificabile atto intimidatorio perpetrato ai danni del nostro sindaco – si legge nel post pubblicato questa mattina dall’Amministrazione comunale sulla propria pagina Facebook – rappresenta un atto delinquenziale nei confronti di tutta la comunità villese e tenta invano di condizionare l’operato di una Amministrazione, insediatasi da meno di un anno, che fa del rispetto della legalità e del dialogo sano con la città, il fondamento della propria azione amministrativa e politica. Confidiamo nell’operato prezioso delle forze dell’ordine, che abbiamo sentito sempre presenti anche nei mesi scorsi e che anche stavolta prontamente sono intervenute per raccogliere i primi possibili indizi di reato.
Ci auguriamo che i responsabili del gesto delinquenziale vengano presto assicurati alla giustizia. Per quanto riguarda la nostra azione politica e amministrativa, non arretreremo di un millimetro rispetto a quella che pensiamo essere la visione di una comunità aperta e che guarda con fiducia al futuro. Questi gesti non possono trovare accoglienza in una comunità civile e saranno combattuti con forza con gli strumenti della democrazia. E questo linguaggio di violenza non è il linguaggio di una comunità forte come quella villese. Siamo certi che tutte le forze politiche, civili, del mondo delle associazioni e la cittadinanza tutta sapranno unirsi attorno alla persona del nostro sindaco, perché Villa è città forte che ha saprà reagire alla violenza e rispondere come Comunità a gesti di intimidazione e prevaricazione. Noi ci siamo con serenità e impegno, quello che il nostro sindaco ci ha chiesto da subito; tutti insieme vogliamo esserci per un futuro migliore!».