Jonio-Tirreno, ecco la strada alternativa durante la chiusura temporanea: il reportage fotografico

di Vincenzo Imperitura – Da Mammola fino a mille metri sopra il pianoro della Limina e poi giù fino a Cinquefrondi, dal versante ionico a quello tirrenico. Questo il percorso scandito da tornanti e immerso nel verde, ma poco affine al turismo lento. Una vecchia strada provinciale alla quale, da settembre e per almeno 70 giorni, saranno reindirizzate le circa 4mila automobili.

Si tratta del traffico che giornalmente attraversa il passo tra Aspromonte e Serre servendosi della statale 682, nota come anche la Strada di Grande Comunicazione Jonio-Tirreno. La sua chiusura temporanea, posticipata a dopo l’estate, è conseguenza obbligata dei lavori di abbattimento e ricostruzione della calotta della galleria Torbido. Questa l’alternativa individuata. Sarà Mammola il punto d’entrata e d’uscita del traffico da e per la Piana di Gioia, e quindi l’autostrada, l’aeroporto, la ferrovia. 

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