‘Ndrangheta nell’Astigiano, tra gli indagati anche Francesco Belfiore originario di Gioiosa Ionica

Nuova operazione dei Carabinieri contro la ‘ndrangheta ramificata nella provincia di Asti. In un’indagine che è il seguito dell’inchiesta “Barbarossa”, già giunta al secondo grado di giudizio con 6 condanne, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Asti hanno dato esecuzione, oggi, a un’ordinanza cautelare, nei confronti di 13 persone (8 in carcere, 5 agli arresti domiciliari) con accuse che a vario titolo sono di tentato omicidio aggravato, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di stupefacenti, estorsione e rapina in abitazione.

L’operazione “Mare Magnum” ha avuto luogo, oltre che ad Asti, a Cuneo, Palermo, Rovigo e Pisa, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Asti. Tra i destinatari della misura anche Francesco Belfiore, 50enne, appartenente alla storica famiglia attiva nella provincia di Torino originaria di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), fratello minore del più noto Domenico, condannato in via definitiva per l’omicidio del Procuratore di Torino Bruno Caccia, 40 anni fa. Indagate complessivamente 25 persone, la cui posizione è tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google