Reggio, in porto la nave Dattilo: sbarcheranno 550 migranti

È entrata nel porto di Reggio Calabria già prima delle 7 la nave Dattilo della Guardia Costiera, con a bordo complessivamente 811 migranti. Sbarcheranno nella mattinata sulla banchina reggina di Ponente 550 migranti già preidentificati o fotosegnalati a Lampedusa. Qui la situazione continua ad essere critica.

Con le forze dell’ordine e la protezione civile San Giorgio, impegnati anche mediatori e operatori delle ong. Al porto anche volontari e volontarie del coordinamento diocesano sbarchi che staranno accanto ai migranti.

Sarà un’altra mattinata difficile, scandita da lunghe attese sotto il sole cocente, visto che al porto non c’è alcuna struttura al coperto per i migranti. Qualche tendone è stato allestito recentemente per il personale che deve operare sulla banchina.

L’accoglienza difficile

Prevista anche in questa occasione la permanenza di un gruppo non ancora determinato nella palestra della scuola Boccioni di Gallico Superiore. L’associazione Protezione Civile San Giorgio di Reggio Calabria ha già allestito presso la palestra, alcuni moduli abitativi all’esterno e predisposto 210 brande all’interno della stessa. Qui, dagli sbarchi scorsi, fino a ieri si trovavano 77 migranti, di cui 60 minori.

Considerando anche i posti dentro i moduli abitativi, allestiti nello spazio esterno, la capienza massima resta comunque di circa 350 posti. Ma è pur sempre (o almeno così dovrebbe essere) una sistemazione temporanea.

Anche in occasione dello sbarco odierno, dovrebbero esserci migranti già visitati e pre identificati oppure già fotosegnalati a Lampedusa. Quindi dopo il completamento delle procedure, dovrebbe avvenire già in giornata il loro trasferimento in pullman verso le destinazioni del Viminale. Potrebbe sbarcare a Reggio qualche gruppo soccorso in mare, per il quale sarà necessario approntare tutte le attività di accoglienza (visita medica e identificazione) prima del trasferimento.

A Lampedusa arrivi senza sosta

Oltre 2200 persone a fronte di una capienza di 400 nell’hotspot di Lampedusa. Necessarie e quotidiane sono, dunque, le attività di decongestionamento con lo spostamento di gruppi verso altri porti per il completamento delle procedure e il trasferimento verso le destinazioni indicate dal Viminale.

Al porto di Reggio, con quello odierno, nel 2023, gli arrivi da Lampedusa sono stati otto e, tra questi, alcuni come quello odierno, alcuni comprendono anche migranti soccorsi in mare durante il viaggio verso il porto calabrese.

Oltre tremila migranti passati da Reggio in otto approdi e oltre 2000 i migranti che hanno toccato la terraferma a Reggio Calabria, sempre in questo 2023, dopo essere stati salvati dal mare.

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