A Cardeto canadair in azione per spegnere le fiamme nella zona alta del paese
Dopo l’emergenza di ieri sera, nel comune permane lo stato di preoccupazione
C’è ancora preoccupazione a Cardeto, comune reggino alle pendici dell’Aspromonte. La linea del fuoco continua a minacciare le case della zona alta del paese. Già evacuate nella serata di ieri, l’emergenza sembrava superata ma invece le alte temperature al sorgere del sole hanno riacceso i focolai. I vigili del fuoco hanno già controllato e le case più esposte e allo stato in pericolo sono vuote.
Le persone anziane, che con difficoltà le hanno lasciate, sono state spostate, in altre abitazioni e nel salone comunale messo a disposizione dall’amministrazione.
La sindaca Daniela Arfuso impegnata nella gestione del secondo momento di emergenza di questa estate infuocata, con la collaborazione di molti volontari della comunità e del parroco Luca Mazza. Adesso in azione un canadair. La zona a fuoco richiede, infatti, un intervento di spegnimento aereo.
Il fuoco ieri sera è arrivato all’abitato a sala di Mosorrofa dove le persone hanno lasciato le proprie case. Canadair in azione continua, sempre nella notte anche al torrente Valanidi II, nella zona di Mortara San Gregorio. Fiamme e paura anche in altre zone del territorio comunale di Reggio Calabria.
Nessun danno a cose o persone alla facoltà di Agraria, a Vito. Anche lì le fiamme si sono molto avvicinate all’edificio, in quel momento già chiuso.
