Reggio, vandalizzate le strutture dell’impianto sportivo “La pinetina” a Ravagnese – GALLERY

riceviamo e pubblichiamo:

Con profonda amarezza si porta a conoscenza  della  cittadinanza e dell’opinione pubblica di quanto avvenuto nei giorni scorsi all’interno dell’impianto sportivo  “La Pinetina” che è stato vandalizzato in lungo e in largo in tutte le strutture esistenti.

L’ impianto, a suo tempo,  è stato realizzato dalla nostra società,  totalmente a proprie spese, su un terreno, praticamente una discarica, avuto in concessione nel 1996 e ubicato in una zona come Ravagnese priva allora di qualsiasi luogo di aggregazione sociale. L’ultima concessione, scaduta il 2018,  non poteva essere più messa a bando per via di un contenzioso ormai concluso tra Comune e privati a cui dovrà essere restituito il terreno  su cui insiste il campo  principale.

Mentre è rimasta nella disponibilità del Comune la restante parte costituita da campo di calcetto, spogliatoi, uffici , parcheggio , etc. Dopo l’epilogo finale, ci aspettavamo che il  Comune bandisse nei tempi brevi, un bando di gara per la sua ’assegnazione,  per cui in questi anni di attesa, abbiamo continuato a proporre atre eventuali  soluzioni come una locazione provvisoria o anche l’acquisto dell’area. A nessuna di queste richieste  è stato risposto e neanche all’ultima , in ordine di tempo, ossia che ci fosse assegnata la sua custodia  anche per motivi affettivi, stante la nostra presenza nell’impianto da circa trent’anni , rappresentando “La Pinetina” il risultato del sacrificio della nostra società che ha dedicato ad essa tempo e risorse per rendere questo luogo un fiore all’occhiello della città, un simbolo di comunità e condivisione, una seconda casa per bambini e ragazzi di ogni età cresciuti nella nostra scuola calcio.

Abbiamo insistito per la custodia più volte, facendo presente il pericolo di un suo possibile danneggiamento  per come era già accaduto in passato su altre strutture comunali lasciate incustodite. Ma nessuna risposta. Finalmente qualche mese fa, qualcosa si era mossa, il Comune pubblicava il bando a cui la nostra società si accingeva a partecipare avendone pieno titolo, ma stranamente e inspiegabilmente il bando venne ritirato con il risultato che oggi il Comune si ritrova l’area con le strutture di sua pertinenza, devastate e vandalizzate oltre ogni limite, quasi una spedizione punitiva. Lasciamo alle autorità competenti  le relative  indagini  con la speranza che i colpevoli vengano identificati e possano spiegare il perché della violenza di tale atto.

Ma prima ancora che altri atti vandalici possano accadere, facciamo appello al Sindaco f.f. , all’Amministrazione Comunale  e agli uffici competenti,  di accelerare  al più presto l’emissione del bando poi ritirato, che consentirebbe tra l’altro, alla società sportiva aggiudicatrice, oltre alla messa in opera immediata di sistemi di protezione e sorveglianza  oggi disattivati,  la possibilità  di tenere in vita per il  futuro una nuova storia sportiva legata alla ” Pinetina”.

Il presidente Giovanni Cilione

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