‘Ndrangheta, luce sull’omicidio di Maria Chindamo. Gratteri: «Uccisa e data in pasto ai maiali»

«Oggi si è concluso un lavoro molto importante che ha riguardato la provincia di Vibo Valentia, riteniamo che qui ci sia una ‘ndrangheta di Serie A, pervasiva che controlla tutto. Il lavoro di oggi ha portato all’arresto di 81 presunti innocenti. Un dato che ci ha impressionato è l’imposizione del prezzo del pane, nessuno poteva abbassare il prezzo sotto i 2,50. Controllavano il battito cardiaco di un intero territorio, qualsiasi attività economica viene controllata dalla ‘ndrangheta». Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha illustrato i dettagli della conferenza stampa dell’operazione che ha portato a 81 arresti.  

Luce anche sull’omicidio di Maria Chindamo avvenuto nel 2016: «È stata uccisa  esattamente un anno dopo quando si è permessa di postare le foto con il suo nuovo compagno. Dopo due giorni è stata uccisa in un modo inumano, tragico. Uccisa e data in pasto ai maiali, i resti macinati con un trattore cingolato per far sparire ogni traccia. Oltre alla ferocia dell’omicidio anche la malvagità e la cattiveria sul corpo».  

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