di Vincenzo Imperitura. Centinaia le salme distrutte o spostate per far posto a nuove sepolture vendute a 3mila euro. Le indagini partite dalla denuncia di un cittadino hanno portato a sedici arresti nell’operazione Aeternum a Cittanova.
Nel cimitero di Cittanova poteva accadere di tutto: loculi sventrati e rivenduti al migliore offerente, esami medico-legali eseguiti in contumacia, speculazioni edilizie private su beni pubblici, persino finti testamenti da protocollare in Comune per formalizzare la (finta) proprietà di una cappella gentilizia. CONTINUA A LEGGERE SU LAC