Laureana, la Cassazione annulla la condanna per Ferrentino, Signorello e Dimasi

Riceviamo e pubblichiamo:

Depositate le motivazioni della sentenza con la quale all’esito della camera di consiglio dello scorso 11 maggio la seconda sezione della Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte di Appello di Milano a seguito della quale Marco Ferrentino ( classe 1980 ) assistito dall’avv. Giovanni Montalto, Josè Salvatore Signorello ( classe 1987 ) assistito dall’avv. Enrico Chindamo e Giuseppe Dimasi (classe 1988) assistito dall’avv. Giovanna Fronte, avevano, a conferma della sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Lecco, rimediato una condanna a cinque anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di tale Ermes Viganò.

Processo d’appello da rifare, dunque, secondo piazza Cavour. Soddisfatti i difensori degli imputati che plaudono all’operato della Corte di legittimità che, ancora una volta, in accoglimento dei motivi di doglianza proposti, ha garantito un controllo accurato e meticoloso dell’applicazione delle regole del processo penale cassando una sentenza non dotata di un sufficiente apparato probatorio a sostegno della colpevolezza in relazione al reato ascritto.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google