Reggio, nuovo atto intimidatorio nei confronti del giornalista Klaus Davi

Un biglietto con un proiettile davanti ad una scuola. Nuovo atto intimidatorio nei confronti del giornalista Klaus Davi. Questa mattina, prima dell’ingresso degli allievi della scuola elementare “Carducci”, alcuni genitori hanno notato qualcosa di strano: vicino alla scala d’ingresso, vi era un biglietto con il nome del massmediologo scritto con un pennarello e, attaccato con della plastica, un proiettile di arma da fuoco. Un chiaro messaggio intimidatorio nei confronti del giornalista che, solo poche settimane fa, aveva firmato un’inchiesta riguardante una centrale dello spaccio nel Rione Marconi a Reggio Calabria.


Sul posto sono giunti gli uomini della Polizia di Stato, con il reparto della Scientifica che ha effettuato i rilievi del caso, repertando sia il biglietto che il proiettile rinvenuto.


Sono ora in corso le indagini per cercare innanzitutto di comprendere se le telecamere della zona abbiano potuto riprendere chi ha lasciato il biglietto minatorio nei confronti di Davi.
Da quel che si è potuto apprendere, il massmediologo avrebbe già ricevuto la telefonata del questore di Reggio Calabria, Bruno Megale.


Non è escluso che, nei prossimi giorni, il caso possa approdare anche all’ordine del giorno del comitato per l’ordine e la sicurezza, tenuto conto che la posizione di Davi era già molto delicata dopo il reportage che aveva messo a nudo l’attività di spaccio in uno dei quartieri più difficili della città.

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