Processo Terramara Closed, assoluzione definitiva per Domenico Romeo

Riceviamo e pubblichiamo:

Non ha retto al vaglio della Suprema Corte l’unica ipotesi di reato per la quale era stato condannato Domenico Romeo, ex Sindaco di Taurianova, nell’ambito del procedimento penale “Terramara Closed”, operazione della DDA di Reggio Calabria che aveva portato al suo arresto nel dicembre del 2017, con le gravi accuse di concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione aggravata ai danni del Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Taurianova, Arch. Giuseppe Cardona, e una serie di abusi d’ufficio anch’essi aggravati dall’agevolazione mafiosa.

Alle quattro assoluzioni con formula piena già riportate nei due gradi di merito e non impugnate dalla Procura si aggiunge adesso l’ennesima pronuncia assolutoria, proveniente direttamente dalla Corte di cassazione.

La Prima Sezione penale della Cassazione, in accoglimento del ricorso presentato dagli Avvocati Giuseppe Alvaro e Rocco Iorianni, entrambi del Foro di Palmi, ha infatti disposto l’annullamento senza rinvio, perché il fatto non sussiste, della condanna alla pena di nove mesi e dieci giorni di reclusione per il reato di tentato abuso d’ufficio, unica ipotesi di reato che era rimasta in piedi. Nonostante fosse ormai ampiamente maturata la prescrizione del reato la Suprema Corte ha ritenuto che gli atti processuali conclamassero con evidenza l’insussistenza della condotta di reato e ha, quindi, annullato senza rinvio la condanna perché il fatto non sussiste anziché per la prescrizione, eliminando contestualmente le statuizioni civili di condanna al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili (Comune di Taurianova, Regione Calabria e Arch. Cardona).

Identica pronuncia assolutoria della Cassazione anche in favore del fratello dell’ex Sindaco, Antonio Romeo, il cui ricorso, presentato dagli Avvocati Francesco Cardone e Giuseppe Martino del Foro di Palmi, è stato parimenti accolto.

Si è quindi definitivamente conclusa con l’assoluzione con formula piena da tutti i reati contestati la drammatica vicenda che aveva portato alla custodia in carcere dell’ex Sindaco di Taurianova, Domenico Romeo, tratto in arresto il 13 dicembre del 2017 in forza di ordinanza emessa dal GIP DDA di Reggio Calabria. Le gravi accuse elevate nei suoi confronti si sono progressivamente sgretolate, a partire dalla pronuncia del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, che aveva annullato l’ordinanza cautelare per assoluta mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Era seguita in primo grado l’assoluzione, pronunciata dal GUP di Reggio Calabria, dal delitto di concorso esterno in associazione mafiosa e dalla tentata estorsione ai danni dell’Arch. Cardona, e, in secondo grado, l’assoluzione, pronunciata dalla Corte di appello di Reggio Calabria, da due delle tre ipotesi di abuso d’ufficio. La Suprema Corte ha posto ieri il definitivo suggello, annullando integralmente la residua condanna, perché il fatto non sussiste, con revoca delle statuizioni civili.

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