La ditta edile di Palmi, Crucitti Group Srl, ha rilasciato una nota per chiarire la propria completa estraneità ai fatti legati allo scarico illecito di rifiuti nel torrente Valanidi a Reggio Calabria. La società tiene a sottolineare che «l’indagine condotta dai carabinieri, sotto la coordinazione della Dda di Reggio Calabria – la quale merita il nostro plauso – riguardante il disastro ambientale causato dall’impresa “Crucitti Group Srl”, non ci riguarda».
La confusione nasce da un caso di omonimia: l’azienda Crucitti Group Srl con sede a Palmi è stata erroneamente associata alla società implicata nell’operazione. «La nostra azienda, specializzata nella produzione di calcestruzzo – spiega la ditta – non ha alcun coinvolgimento nella vicenda. Questo caso di omonimia ha causato alcune incomprensioni danneggiando la nostra reputazione.
Condanniamo fermamente queste pratiche illegali che, oltre a provocare danni irreversibili all’ambiente, danneggiano le imprese che operano nel rispetto della legge. I titolari della “Crucitti Group Srl” di Palmi chiedono alle testate giornalistiche di poter aggiungere tra le informazioni fornite dell’indagine la specifica che la società coinvolta nell’operazione non è quella con sede appunto a Palmi, ma un’altra azienda situata a Reggio».