Cresce il bilancio delle vittime dell’attentato terroristico di ieri sera in una sala concerti, la Crocus City Hall, alla periferia di Mosca. Sono morte più di 60 persone e almeno 116 rimaste ferite, una sessantina delle quali in condizioni gravissime. Tra di essi anche alcuni bambini. L’attentato è stato seguito da un vasto incendio e i morti potrebbero aumentare.
È il peggior attacco terroristico in Russia degli ultimi 20 anni. Le forze dell’ordine ancora cercano i terroristi e intanto analizzano prove materiali, le armi e le munizioni abbandonate sul posto, ma anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, messe sono sotto sequestro. Almeno quattro uomini, indosso tute mimetiche e armati fino ai denti, hanno fatto irruzione nella sala dove si sarebbe dovuta esibire una band chiamata Picnic. L’attacco è iniziato contemporaneamente nell’auditorium e nel foyer, dove le persone erano ancora in coda per entrare nella sala. I video hanno registrato immagini agghiaccianti, uomini che sparano a distanza ravvicinata, anche i corpi che giacciono a terra.