lunedì,Giugno 17 2024

Porto di Gioia Tauro, assolti alcuni sindacalisti coinvolti nella manifestazione del 2017

Soddisfatto il segretario confederale OrSA Calabria, Vincenzo Rogolino: «Auspico per il futuro maggiore dialogo e meno atti discriminatori da parte degli attori principali dell’area portuale»

Porto di Gioia Tauro, assolti alcuni sindacalisti coinvolti nella manifestazione del 2017

«Apprendiamo con viva soddisfazione che un gruppo di lavoratori e sindacalisti del Porto di Gioia Tauro, imputati di blocco autostradale e omesso preavviso al Questore, dopo un iter processuale durato alcuni anni, finalmente sono stati prosciolti dalle suddette accuse». È quanto afferma il segretario confederale OrSA Calabria, Vincenzo Rogolino, che ha voluto ringraziare per l’impegno assunto l’avv. Domenico Ascrizzi «che ha sostenuto con determinazione e professionalità le tesi di alcuni dei lavoratori coinvolti». OrSA esprime poi, «la propria vicinanza e il proprio sostegno al segretario nazionale OrSA Porti Domenico Macrì, che insieme ad altri lavoratori e sindacalisti, tra i quali Antonio Startari, fu accusato di gravi reati contro la libera circolazione rischiando pene molto severe.

In definitiva, in data 14 aprile 2017 veniva indetta una manifestazione contro il licenziamento di 377 operai del Porto di Gioia Tauro da parte della MCT Terminalista, alla quale parteciparono centinaia  di lavoratori che finirono per occupare, a detta dell’accusa, la sede autostradale. L’OrSA Calabria, che mi onoro di rappresentare, auspica per il futuro maggiore dialogo e meno atti discriminatori da parte degli attori principali dell’Area Portuale di Gioia Tauro (dalla AdSP alla MCT), che  possono creare condizioni di attrito tra le maestranze e la parte datoriale con grave nocumento all’intero territorio. Gioia Tauro col suo porto e l’intera Calabria produttiva non possono perdersi nei meandri giudiziari o scioperaioli né tantomeno la magistratura  può diventare il centro della soluzione per problematiche sociali e sindacali spesso superabili con un atto di responsabilità e buonsenso reciproco».

top