La ’ndrangheta al nord: il giro di appalti a Torino e la base a San Luca

di Pablo PetrassoDieci anni di indagini della Dda di Torino hanno documentato l’esistenza di connessioni con la Calabria: legami saldi che portano, nel 2015, Claudio Domenico Pasqua a San Luca. Al suo ritorno, il 2 settembre, il dialogo tra l’uomo e suo padre farebbe emergere, secondo i magistrati piemontesi «ulteriori e inequivocabili elementi» sull’appartenenza dei due alle cosche calabresi.

Facevano affari in Piemonte: mani in pasta nei lavori per l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Ma il loro riferimento saldo era a San Luca, dove le tradizioni della ’ndrangheta assegnano cariche da spendere (anche) nei business del profondo Nord

Giuseppe e Domenico Claudio Pasqua, padre e figlio, avrebbero legato con Roberto Fantini, manager nominato in quota Pd all’Orecol, l’Osservatorio che vigila sulla legalità degli appalti pubblici affidati dalla giunta regionale piemontese. Fantini, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbe favorito le infiltrazioni del clan familiare in diversi appalti pubblici. Quell’amicizia avrebbe portato denari pubblici nelle casse della società dei Pasqua, cuore pulsante del Locale di Brandizzo.

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