Non poteva che generare sgomento quanto accaduto oggi al liceo Da Vinci di Reggio Calabria. Un accoltellamento arrivato al culmine di una lite sfociata in classe tra sedicenni. I ragazzi stanno ricostruendo quanto accaduto. E mentre il giovane rimasto ferito è in osservazione al Gom dopo un piccolo intervento di drenaggio, la comunità scolastica si interroga.
Ed è il dirigente scolastico Francesco Praticò a mettere nero su bianco il pensiero di quanti vivono con il massimo rispetto quanto accaduto. Chi in quei corridoi e tra quelle aule ogni giorno lavora intensamente per costruire un futuro migliore che trattenga qui i giovani reggini.
«L’episodio avvenuto questa mattina nei locali del Liceo ci lascia sgomenti. La comunità dei docenti, del personale tecnico -amministrativo e, soprattutto, degli studenti è profondamente turbata. Dopo i fatti si è richiesto l’intervento dell’ambulanza, come da prassi. Il ragazzo ferito è stato accompagnato al GOM dai familiari. Ringrazio anche le forze dell’ordine per l’immediato intervento. Sono vicino insieme a tutta la comunità vinciana a Domenico e ai suoi genitori in questo momento difficile. Per conoscere le cause dei fatti, ci affidiamo ai Carabinieri e alla Magistratura, noi non possiamo che riflettere, insieme, sul disagio e le difficoltà degli adolescenti e sul ruolo delle famiglie. Sarà mia cura, nei giorni a venire, proporre un momento di confronto con tutta la collettività del Liceo “Da Vinci” per ricomporre gli stati d’animo e consentire la serena prosecuzione dell’anno scolastico».