«Avere la mia età, alla mia età, non capita sempre; venticinque anni si vivono una volta sola, nella vita. Non ha importanza se crediamo in una vita dopo la morte; è molto più importante vivere questa, di vita, e tenercela stretta, perché a perderla basta un attimo».
Questo è un estratto del libro Avere la mia età, alla mia età, scritto dallo scrittore emergente Domenico Arcudi, nato a Reggio Calabria nel 1995, che descrive in maniera dettagliata e chiara il periodo 2020-21, caratterizzato dalla Pandemia di COVID-19 e dalle relative limitazioni.
In questo sfondo, il protagonista del libro – Paolo Toscano, N.d.R. – cerca di vivere il suo tempo e di ottenere un titolo di studio, che gli permetta di potersi affermare, nel mondo del lavoro. Paolo è la rappresentazione del giovane reggino medio, che vive sulla propria pelle problemi quali disoccupazione giovanile, dovuti alla scarsità di offerte formative, all’interno del territorio.
Alcuni aspetti e valori che emergono, all’interno del libro, sono il forte attaccamento verso la propria terra, verso la propria famiglia e anche verso la propria squadra del cuore: la Reggina 1914.
Domenico Arcudi ha studiato, dal 2014 al 2021, presso l’Università Per Stranieri «Dante Alighieri» di Reggio Calabria, conseguendo due lauree: una triennale in scienze del servizio sociale e una laurea magistrale LM-87, quest’ultima con votazione di 110 e lode, presentando una tesi denominata «Il non-senso della vita e la crisi degli adolescenti», il cui titolo è stato concordato col suo relatore, lo Psichiatra e Docente Antonino Monorchio. Inoltre, lo stesso Arcudi ha collaborato con alcune testate giornalistiche, tra cui CityNow e SocialUp.
Il libro è in vendita solo su Amazon, nei formati Kindle e Cartaceo.