Comincia piano piano a prendere vita la biblioteca comunale di Taurianova, trasferita nell’ex palazzo municipale, che diverrà anche la sede del più ampio progetto denominato “Casa della cultura”, che consisterà nella realizzazione di un polo culturale multifunzionale, quale spazio dedicato al pubblico e all’uopo per l’organizzazione di eventi culturali. La necessità di trasferire la biblioteca in altra sede, è nata dal fatto che l’edificio che la ospitava, costruito negli anni ’30, non era più idoneo, in quanto si trovava in uno stato di degrado, dovuto alle copiose infiltrazioni d’acqua dal tetto.
L’enorme patrimonio librario, che vanta anche pregiate collezioni private donate al Comune, rischiava di andare irreversibilmente danneggiato o perduto, così la Giunta comunale ha deciso, a novembre dello scorso anno, di trasferire la biblioteca in locali più idonei, individuando l’ex palazzo municipale, che dopo essere stato sistemato a dovere con alcuni interventi di ristrutturazione, sta via via diventando una biblioteca a tutti gli effetti. Sono già state collocate al suo interno le librerie e i ragazzi impegnati nel Servizio civile e alcuni volontari, stanno procedendo a sistemare i libri.
«Terminata questa fase – ha spiegato l’assessore alla Cultura Maria Fedele – i libri saranno oggetto di una nuova ricatalogazione e conseguente digitalizzazione, il che ci permetterà di entrare a pieno titolo nel sistema bibliotecario regionale. A tal proposito abbiamo già previsto un corso con il “Sebina opac” per un’idonea formazione del personale che si occuperà della biblioteca. Colgo l’occasione per informare la cittadinanza che proprio ieri abbiamo inserito il fondo della donazione del filosofo Antonino Renda, all’interno di un progetto di recupero archivistico portato avanti dall’istituto “Ugo Arcuri”». Numerosi sono anche i libri che in questi mesi sono stati donati alla biblioteca da privati.