Piazza De Nava, interpellanza parlamentare a Franceschini sul progetto di riqualificazione

È un “no” deciso quello nei confronti della riqualificazione di piazza De Nava. Per affermare le loro ragioni, le Associazioni “SoroptimistClub RC”, “Fondazione Mediterranea”, “50&più”, “Associazione di imprese centro commerciale naturale Piazza De Nava”, “Amici del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria” fanno partire un’interpellanza al ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Le associazioni, in premessa, confermando la loro opposizione alla realizzazione del Progetto “Restauro e riqualificazione di piazza Giuseppe de Nava”, predisposto dalla Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e ringraziano la senatrice Margherita Corrado, prima firmataria, e i suoi colleghi senatori Angrisani, Granato e Lannutti, cofirmatari, per la disponibilità dimostrata nel presentare al Ministro MIBAC on. Dario Franceschini, l’interpellanza, con richiesta di risposta orale, riguardante il progetto in questione.

In primis, le associazioni lamentano che il progetto, pur introducendo importanti modifiche «non ultima un’organizzazione della circolazione veicolare in tutta la zona nord del centro storico, non sia stato in alcun momento portato ufficialmente a conoscenza della cittadinanza per darle, eventualmente, la possibilità di esprimersi al riguardo e convenire o meno sull’opportunità dell’iniziativa, avendo comunque cura di non perdere un euro dell’importante finanziamento».

Dunque si chiede di sapere «se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto sopra e se non ritenga di farsi paladino, mediando con la Soprintendenza competente, della genuina aspirazione dei cittadini di Reggio Calabria a partecipare e co-progettare quando s’intervenga su testimonianze architettoniche poco meno che centenarie e di pregio culturale modesto in termini assoluti ma che, in una città trimillenaria eppure violentemente stravolta nell’impianto e defraudata di quasi tutto il suo patrimonio architettonico nel 1908, assumono un carattere identitario più intenso che altrove, meritando rispetto e tutela nella stessa misura che i cittadini attribuiscono loro».

Le associazioni, infine, sono disponibili a prendere parte alla seduta aperta del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, luogo massimo della Democrazia Municipale, sullo stesso argomento e rinnovano alla Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria la richiesta di partecipazione ad una Conferenza dei Servizi pubblica, sempre sul medesimo progetto.

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