giovedì,Maggio 2 2024

A Laureana di Borrello va in scena “Ciak… un processo simulato per evitare un vero processo”

La rappresentazione teatrale ha consetito di trattare argomenti quali il bullismo, il cyber bullismo, il razzismo e la discriminazione

A Laureana di Borrello va in scena “Ciak… un processo simulato per evitare un vero processo”

I ragazzi delle classi Terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Laureana di Borrello-Galatro-Feroleto della Chiesa hanno portato in scena  “Ciak… un processo simulato per evitare un vero processo”. La rappresentazione teatrale ha consetito di trattare argomenti quali il bullismo, il cyber bullismo, il razzismo e la discriminazione. Gli alunni hanno vestito iu panni degli avvocati, degli imputati, delle parti offese e degli assistenti sociali, proponendo la simulazione di un processo vivendo in prima persona situazioni di dolore che purtroppo centinaia di ragazzi oggi vivono. Il loro impegno li ha aiutati a comprendere e soprattutto ad affrontare con maggiore consapevolezza temi di scottante attualità.

La dirigente scolastica Enza Loiero si è detta «certa che esperienze come questa consentono alla scuola di consegnare alla società cittadini responsabili e con spiccato senso civico».

I ragazzi sono stati seguiti nel percorso dalle professoresse Tiziana Cutuli, Maria Teresa Ocello e Raffaella Longo, accompagnando gli studenti fino alla rappresentazione  a cui hanno assistito anche il Giudice onorario del Tribunale dei minori di Catanzaro, Roberta Mallamaci, e in collegamento da Firenze Luciano Trovato presidente del Tribunale dei minori di Firenze.

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