martedì,Maggio 7 2024

“Play music festival”, X edizione al passo con le tendenze internazionali. Il programma

Partirà il 4 luglio il variegato contenitore di musica che farà dialogare i big con i giovani talenti. Punta di diamante del festival del direttore Alessio Laganà sarà Davide Shorty

“Play music festival”, X edizione al passo con le tendenze internazionali. Il programma

Un mese di musica per respirare libertà e divertimento. Con cinque variegate date torna per la decima edizione il “Play music festival”, organizzato dall’associazione Soledad con una serie di partner commerciali che credono che la rinascita della città di Reggio possa passare dalla cultura, e in collaborazione con il Touring Club, la Fondazione Marino, il Peperoncino Jazz Festival e Comes (Consorzio mediterraneo per lo sviluppo). Altra collaborazione con la Conferenza per il coordinamento delle politiche dell’Area dello Stretto e con “La Musica che gira intorno” rassegna delL’Università Mediterranea, promossa dal professore Colistra Daniele.

Come spiega Alessio Laganà, storico direttore artistico: «Il filo conduttore è un melting pot, un cross over, non è un festival jazz. È un festival che guarda alla nuove generazioni, ai nuovi linguaggi, freschi. Dove è contemporaneità una delle parole chiave. Un festival che corre al passo coi tempi in linea con le tendenze internazionali. Nello specifico coesistono delle cose più mainstream».

Ma un’altra caratteristica del festival è «coniugare delle proposte internazionali con i talenti dei più giovani e se possibile farli dialogare. Questa sento che è la mia missione per il territorio del Sud».

Ciliegina sulla torta del festival Davide Shorty. «Un’operazione – spiega Laganà – che incarna il linguaggio del momento: soul, l’hip hop che non è trap, ma una versione old style che si poggia sul jazz. Canterà, rapperà con una band che suona jazz. È una scommessa per quanto mi riguarda: Davide è una delle punte di diamante di questo nuovo linguaggio musicale in Italia. Lui ha imparato il rap, a scrivere le rime e rappare in inglese, nei sobborghi di Londra. Poi è tornato nel nostro Paese e ha iniziato a scrivere le rime in italiano».

L’altra caratteristica di questo progetto musicale è che si tratta di un progetto “Made in sud”, Emanuele Triglia, bassista di Reggio che torna da professionista nella sua città. Claudio Guarcello di Palermo al keyboard che ho conosciuto da ragazzino quando suonò a 17 anni e Davide Savarese alla batteria.

Si parte il 4 luglio al Medinblu con la voce calda, sensuale, potente e autentica. Appassionata e ispirata, riconosciuta come una vera “Blueswoman”: direttamente dagli Stati Uniti, Shanna Waterstown è la prima guest star internazionale che aprirà la decima edizione del Play music Festival con una band è composta da musicisti di consolidata esperienza che vantano collaborazioni di prestigio con artisti dell’ambiente Rock, Blues, Soul, Funky internazionale.

Mercoledì 14 luglio, sempre al Medinblu, Chico Pinheiro trio. Considerato uno dei più espressivi artisti della musica brasiliana contemporanea il chitarrista, arrangiatore e compositore Chico Pinheiro è nato a São Paulo, Brazil, e ha iniziato a suonare la chitarra a sedici anni. A quattordici ha iniziato a lavorare come chitarrista di studio e presto ha iniziato a essere convocato come sideman da un ampio range di artisti prima della sua città natale, poi del Brasile e poi in tutto il mondo.

Nel 2002 Chico ha creato la sua band e ha iniziato a registrare come bandleader. Il suo primo album ‘Meia Noite Meio Dia’ (Sony Music/ 2003) è stato incluso nei dieci migliori album brasiliani dell’anno dalle più importanti testate del Brasile. Leader nella nuova generazione di musicisti brasiliani, ha collaborato con con Dianne Reeves, Bob Mintzer, Eddie Gomez, Brad Mehldau ed Esperanza Spalding. Il suo album più recente “City of Dreams” (2020), il settimo della sua carriera, è stato candidato ai GRAMMY AWARDS 2021 nella categoria “Best Latin Jazz Album.

Alla batteria ci sarà Joe Santoro, di Trapani che vive la sua vita professionale a Palermo.

Sabato 24 luglio al Parco Ecolandia tocca a Jesse Davis, classe 1965, uno dei musicisti più apprezzati di New Orleans, mostro sacro del jazz, da molti considerato l’erede di Charlie Parker. Inizia a suonare il sassofono all’età di 11 anni e si forma al New Orleans Center for Creative Arts con Ellis Marsalis, rivelando fin dal principio spiccate doti musicali. Premiato come miglior musicista di jazz nel 1989 durante il Downbeat Music Fest a Philadelphia e già collaboratore di artisti del calibro di Chico Hamilton, Roy Hargrove, Tana-Reid e Wynton Marsalis. Accompagnato dagli Hammond Groovers (trio composto da tre dei migliori musicisti della scena jazzistica italiana di oggi: il chitarrista Daniele Cordisco, dall’organista Antonio Caps e dal batterista Elio Coppola).

Al Medinblu, Sabato 31 luglio Paul Wertico & Gianmarco Scaglia Quartet. Il nome di Paul Wertico rimane indissolubilmente legato a quello del Pat Metheny Group, nel cui organico è entrato nel lontano 1983 (vincendo 7 Grammy Award per “Best Jazz Fusion Performance”, “Best Contemporary Jazz Performance” e “Best Rock Instrumental Performance”), permanendovi per ben 18 anni, fino al 2001. Nel corso della sua lunga carriera, è stato un membro effettivo degli SBB, pluripremiato gruppo europeo di prog e jazz-rock, ed ha suonato, tra gli altri, con artisti del calibro di Lee Konitz, Dave Liebman, Herbie Mann, Randy Brecker, Jerry Goodman e moltri altri ancora. È l’inventore e/o l’ideatore di diversi prodotti per batteria commercializzati dalla Pro-Mark (“TUBZ”, “Paul Wertico Signature Drum Stick”, “Paul Wertico’s Acousticx”).

Fiore all’occhiello del Festival il 4 agosto ad Ecolandia sarà Davide Shorty e Straniero band, cantautore, rapper e producer Palermitano capace di far convivere la sua inconfondibile voce soul con sonorità innovative e melodie contaminate da jazz e rap. Dopo essersi formato musicalmente nei sobborghi di Londra, nel 2016 torna in Italia; si posiziona 3° alla nona edizione di X-Factor. Il suo album “Straniero”, lo porta ad esibirsi in tutta Italia. Nel 2021, si aggiudica il secondo posto tra le nuove proposte di Sanremo con il brano “Regina” grazie a cui riceve anche i premi Dalla, Jannacci e Lunezia.

Ad aprire il suo concerto la band dell’artista Soul romano RBSN aka Alessandro. Cresciuto con il Traditional Folk. La concezione di musica come linguaggio lo avvicina al Jazz e Soul divenuti poi oggetto di studio e fondamenta di un personalissimo iter salvifico. Collaborazioni con realtà come TATE , lʼetichetta Tight Lines e il format Sofar London, permettono lʼimmersione nella scena odierna del nu jazz inglese. Tornato in Italia apre per artisti come Mòn, Kiefer, Anna Calvi, The Blaze e Giorgio Canali. Alla batteria ci sarà il giovane reggino Federico Romeo.

Un decimo anno che chiude un cerchio e che consacra «il mio modo di intendere il festival – chiude Laganà – di voler proporre cose più conosciute ad altre meno conosciute e voler scommettere sugli artisti».

Play music festival, il programma

Domenica 4 Luglio Shanna Waterstown (Medinblu)

Shanna Waterstown – vocals

Maxie Freeman – guitar

Walter Cerasani – Bass

Gianpaolo Feola – Drums

Mercoledì 14 Luglio Chico Pinheiro trio (Medinblu)

Chico Pinheiro – guitar

Alfredo Paixao – bass

Joe Santoro – Drums

Sabato 24 Luglio Jesse Davis 4th (Parco Ecolandia)

Jasse Davis – sax

Daniele Cordisco – guitar

Antonio Caps – Hammond

Elio Coppola – Drums

* in collaborazione con La Musica che gira intorno dell’università Mediterranea di Reggio Calabria

Sabato 31 luglio Paul Wertico & Gianmarco Scaglia Quartet (Medinblu)

Paul Wertico – Drums Medinblu

Gianmarco Scaglia – Bass

Simone Gubbiotti – Guitar

Mirko Pedrotti – Vibraphone

Mercoledì 4 agosto DAVIDE SHORTY & STRANIERO BAND (Parco Ecolandia)

Davide Shorty Voice

Emanuele Triglia – bass

Claudio Guarcello – Keyboard

Davide Savarese – drums

* in collaborazione con CoMes

top