C’era anche il libro “La resistenza dimenticata. Vite di partigiani taurianovesi” di Giuliano Boeti, presidente della sezione Anpi di Taurianova, all’interno dello stand della Regione Calabria, alla XXXIII edizione del Salone internazionale del libro di Torino, dal tema “Vita supernova”. Edito da “Il filo rosso”, l’opera è frutto di un’accurata ricerca storiografica, corredata da numerose fonti d’archivio e note bibliografiche in calce, che ripropone i profili di sette cittadini taurianovesi, che votarono la loro intera esistenza in difesa dei valori della libertà e della democrazia.
«Salvatore “Bibi” Carrozza (cui è dedicata la sezione Anpi taurianovese, ndr), Giuseppe Surace, insieme agli antifascisti Alfonso Zagami, Bruno Polifroni, Salvatore Fazzolari, Giuseppe Petrilli e al martire Cipriano Scarfò – ha spiegato Boeti – aiutano a superare l’immagine distorta che vede il Mezzogiorno come interamente conservatore e filofascista. Il recupero di queste microstorie dimostra come la guerra di liberazione fu un valore “italiano” nel suo significato più inclusivo». Il volume, di poco più di 100 pagine, con la prefazione del presidente provinciale dell’Anpi Sandro Vitale, è quindi un prezioso scrigno di memorie di figure di un passato non molto lontano, ma spesso dimenticato.
«Il libro riesce a restituire al lettore, soprattutto ai più giovani – ha affermato proprio Vitale – quasi una sensazione di novità. Ci si chiede infatti, come un piccolo paese abbia potuto avere tanti giovani schierati nella Resistenza, alcuni ricordati in tante pubblicazioni del nord, ma poco conosciuti invece nelle zone d’origine. La ricerca di Giuliano Boeti, corredata anche da belle foto d’epoca, non può che sollecitare tutti noi a continuare in questo lavoro di recupero della memoria e della storia sul partigianato meridionale».