“Primo concorso nazionale di poesia per la Shoah”, arriva il patrocinio dei Comuni di Reggio e Condofuri
Prosegue l'attività dell'organizzatrice, Miriam Jaskierowicz Arman, e la missione sono le “Peace road”, le strade di pace. «Il 38° parallelo, che passa anche Reggio Calabria, ha un monumento che è distrutto, il posto va riqualificato»
Portare un messaggio di pace, sensibilizzare agli insegnamenti delle storia perché tragedie immani, come l’olocausto, non si ripetano più. È la missione di Miriam Jaskierowicz Arman, l’artista cosmopolita, responsabile dell’associazione Accademia Internazionale per lo Sviluppo della Voce, Ebraismo e Kabala APS che, da qualche anno, ha scelto la Città dello Stretto come punto di partenza per variegate attività e sinergie.
La prima novità è il rinnovato patrocinio della città di Reggio Calabria per il “Primo concorso nazionale di poesia per la Shoah – ricordare per non dimenticare mai (la seconda edizione)”. Come chiarisce la stessa presidente del premio: «Sono molto fiera della mia città per l’impegno e il supporto del sindaco Giuseppe Falcomatà che mi concede il patrocinio per la seconda volta. Vorrei anche ringraziare il presidente della Commissione comunale Cultura, Antonino Malara che mi ha dato la possibilità di condividere i miei progetti nella sua illustre commissione.
Un grazie di cuore a Lucia Anita Nucera, donna di grande energia e bontà che sempre “spinge” le cose buone nella direzione giusta. Sono molto fortunata e grata per l’attenzione e l’atteggiamento di tutti quelli che, vicino a me, sostengono i miei progetti». Più nello specifico, «Lo scorso venerdì ho parlato davanti alla Commissione cultura, ho spiegato quanto è importante insegnare con testimonianza quanto più personale, la storia dell’Olocausto. La seconda edizione del “Primo concorso nazionale di poesia per la Shoah, ricordare per non dimenticare mai”.
Il presidente Malara mi ha dato la disponibilità a diffondere il messaggio nelle scuole e spero di poter palare con loro anche su Zoom. Ho esteso la data di iscrizione del concorso fino al 15 dicembre. La premiazione avverrà a Soriano Calabro, il 27 gennaio 2022, nel giorno della Memoria, il sindaco Vincenzo Bartone ha messo a disposizione una piazza che verrà dedicata a Oskar Schindler. su quella stessa piazza troverà spazio in un marmo la poesia vincitrice.»
Al patrocinio del Comune di Reggio si è aggiunto, nelle ultime ore, grazie all’impegno dell’assessore alla cultura Carolina Nucera, anche quello del Comune di Condofuri. «Sono mesi che stiamo mettendo insieme questa nostra meravigliosa collaborazione dei eventi» chiosa Miriam Jaskierowicz Arman.
E poi finalmente l’esposizione dei quadri. «La mia mostra – annuncia l’artista – sarà a palazzo Crupi, grazie a Filippo Quartuccio, delegato alla cultura della Città metropolitana dal 20 gennaio al 20 febbraio. Ci sarà conferenza, inaugurazione e vernissage». Ed il tema mai dimenticato della storia dei genitori di Miriam, sopravvissuti al campo di concentramento di Bergen Belsen.
Non dimentica però il suo ruolo di ambasciatrice della pace per “Universal peace federation”. E la missione sono le “Peace road”, le strade di pace. «Il 38° parallelo, che passa anche Reggio Calabria, ha un monumento che è distrutto, il posto va riqualificato perché da lì deve partire il filo che lega insieme le città del 38° parallelo: Seul, San Francisco, Atene, Smirne e Cordova affinchè la Calabria possa entrare nel circuito internazionale ed aprire la strada di pace e collegarla a posti come Bova e il Parco Archeoderi, Locri, che hanno dentro oggetti che hanno da fare con la pace».