“Grandi mostre”, il maestro Natino Chirico porta a Reggio la sua “Calligrafie astratte di luce”

Arte, cibo, fashion. Arte che affascina, stupisce, conquista la peculiarità insita nell’uomo di lasciarsi avvolgere e rapire dalla meraviglia del reale e sperimentare la “magia” della creatività. Scaturisce da questa premessa il progetto de Le Cene d’Arte, da un’idea di Elmar Elisabetta Marcianò e dello chef Filippo Cogliandro. Un’inedita collaborazione, un dialogo tra arte e cibo che ha già riscosso un notevole successo di partecipazione e interesse a livello nazionale e internazionale.

Un percorso che continua ad evolversi nell’affascinante cornice del Ristorante L’A Gourmet L’Accademia offrendo originali occasioni di crescita e di risveglio culturale grazie al nuovo progetto “Grandi Mostre”, una proposta culturale che trasforma il ristorante in una vera e propria galleria d’arte completamente rinnovata e pronta ad accogliere mostre di prestigio e di livello nazionale ed internazionale. Un ricco programma a cui si sta già lavorando e che vede come primo grande maestro il reggino Natino Chirico, artista di fama internazionale protagonista di una esposizione che racconta la sua storia artistica e umana.

“Grandi Mostre” è un ponte ideale tra visione e gusto, tra l’ammirazione dell’opera d’arte e l’emozione nel sentirla viva, fragrante, dolce e sensuale,
“sentirla” con la complicità degli artisti che arricchiscono l’esperienza degli ospiti. E’, appunto originario di Reggio Calabria, Natino Chirico che firma la prima mostra al Ristorante L’Accademia, “Calligrafie Astratte di Luce”, un’esposizione di circa 50 opere fruibile da oggi (giorno del vernissage) fino al 13 gennaio 2022. L’artista Natino Chirico, nella sua lunga carriera, ha collezionato moltissimi successi grazie al talento e ad una ricerca artistica originale e appassionata; eclettico e curioso, si è avvicinato al mondo del cinema, della moda e si è distinto per gli innumerevoli riconoscimenti in giro per il mondo.

«Mi onora moltissimo ospitare la prima mostra a Reggio Calabria del maestro Natino Chirico a L’A Gourmet L’Accademia che si sta trasformando lentamente in una vera e propria galleria d’arte – ha dichiarato visibilmente soddisfatto lo chef Filippo Cogliandro – come imprenditore mi sono avvicinato al mondo dell’Arte fin dall’inizio della mia esperienza nel campo della ristorazione, lo stesso nome che ho scelto L’A Gourmet L’Accademia è un chiaro riferimento a questo universo unico che da sempre mi affascina e mi appassiona. Non desideravo altro che continuare nel segno della grande arte e quella del maestro Natino Chirico va a consolidare un percorso in cui credo molto, tutto rivolto a questa straordinaria città che continua ad offrire spunti meravigliosi di bellezza».

Entusiasmo ha espresso anche da parte del direttore artistico e curatrice Elmar Elisabetta Marcianò: «La mostra “Calligrafie Astratte di Luce” è la conferma di un rapporto particolare con la città già a partire dalla scelta dell’opera simbolo: Scilla. Una grande tela in cui il Mito si muove su onde di colore acceso, testimone della bellezza di una civiltà antichissima che ancora sa donare al mondo un senso del bello assoluto. Scilla come metafora della nostra città: meravigliosamente terribile, seducente ti attrae e poi ti respinge, tempestosa, intrisa di stupore, potenza vibrante di estetica Kantiana».

Anche Natino Chirico ha espresso felicità per questa ennesima mostra che lo riporta a casa «sono molto felice, ho il cuore colmo di gioia perché, anche se sono partito molto presto per cercare la mia strada altrove, continuo ad avere un rapporto speciale con la mia città che non ho mai abbandonato. Ho portato Reggio ovunque, la sua luce, la sua umanità, i suoi paesaggi e le sue storie e a volte le ho raccontate anche sulle tele grazie ai colori, non desidero altro che essere costante testimone di questa grande città». La mostra è patrocinata dalla città di Reggio Calabria, assessorato alla Cultura e al Turismo. Il Vernissage d’apertura è previsto per oggi, dalle 17.30 alle 22.30, curato dalla Brigata di Cucina dello chef Filippo Cogliandro. Ingresso libero con obbligo di green pass base.

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