Santa Caterina, successo per il concorso di poesia nel ricordo di Francesco Chirico
Il momento più emozionante delle serata è stato l’arrivo a sorpresa in sala del tenore reggino Giuseppe Filanioti, considerato uno dei maggiori interpreti del panorama lirico contemporaneo
Domenica 12 dicembre nella Sala Museo della Stazione ferroviaria di Santa Caterina, fiore all’occhiello della città di Reggio Calabria per la fervida attività sociale e culturale compiuta dall’Associazione Incontriamoci sempre per il volontariato, si è svolta la cerimonia di premiazione dell’XI concorso nazionale di poesia “ Francesco Chirico”, noto intellettuale e poeta reggino.
Come ogni anno , centinaia di poesie pervenute da tutta Italia ed anche dall’estero, sono giunte alla sede dell’Associazione, per essere valutate dalla Commissione che ha avuto l’oneroso compito di scegliere gli elaborati più significativi. Le tre giurate , Elena Festa, Rossana Rossomando e Raffaella Imbrìaco , hanno selezionato i tre vincitori perle due categorie Italiano e Dialetto decretando l’attribuzione dei primi premi rispettivamente a Valeria Grasso per la sezione italiano con la poesia “Bambola di cartapesta” e a Giuseppe Ambrogio per la sezione dialetto con la poesia “Comu sì beddha RRiggiu sta sirata”. Tra gli elaborati , tutti di notevole livello, l’attenzione della giuria si è soffermata su poesie che hanno trattato con grande sensibilità tematiche fortemente attuali e pregnanti. Come nel caso di Bambola di Cartapesta che affronta il dramma della violenza sulle donne , divenuta oramai una vera e propria piaga sociale . “La poesia di Valeria Grasso è un pugno allo stomaco, è uno sguardo lucido e disperato su una storia di ordinaria violenza, una delle tante purtroppo, che non lascia scampo alla protagonista. In Bambola di cartapesta, la parola è intensa e vibrante, tragica nel suo realismo distruttivo che conduce alla fine, e rappresenta il grido silente di tante donne che nessuno mai ascolterà”.
Il primo premio sezione dialetto di Giuseppe Ambrogio “Comu sì beddha RRiggiu sta sirata”, è una vera e propria dichiarazione d’amore alla città di Reggio. Le immagini descritte sono così realistiche che sembra di vederle, tant’è che il lettore si sente emotivamente attratto e partecipe di tanta meraviglia. Ma, accanto a questa realtà, ve ne è purtroppo un’altra: tante persone vogliono la sua rovina. L’autore invoca il suo protettore San Giorgio, affinché vigili sul suo futuro: Reggio, questa Terra di cielo, di mare e di colori, non merita di morire!
Presidente della bella serata all’insegna della poesia, è stata l’ingegnere Federica Araniti, Dirigente della scuola paritaria Araniti, presente alla serata insieme alla madre Costanza . Significativa anche la partecipazione della Dott.ssa Rosy Versace dirigente di RFI FS, che ha ribadito l’intenso lavoro di promozione culturale sul territorio reggino svolto dall’Associazione incontriamoci sempre, per il tramite dell’infaticabile Presidente Pino Strati. La consegna dei premi è stata inframezzata da splendidi intermezzi musicali dei Maestri Zagari e Mandica, che hanno allietato la serata con l’esecuzione di brani del panorama della musica internazionale. Altrettanto gradito dal pubblico l’intervento esilarante delle attrici Caterina Zema ed Elena Festa ( nella doppia veste di giurata e di interprete teatrale),nel duetto “Socera e nora” scritto dalla stessa Elena Festa.
Ma il momento più emozionante delle serata è stato quello dell’arrivo a sorpresa in sala, del tenore reggino Giuseppe Filanioti ,considerato uno dei maggiori interpreti del panorama lirico contemporaneo, che il prossimo 21 dicembre si esibirà al Metropolitan Opera di New York .L’esecuzione di “Non ti scordar di me” di Ernesto De Curtis eseguita a cappella, ha toccato le corde dell’animo di tutti i presenti, suscitando emozione ed una infinità di applausi.
La serata si è conclusa con un ricco buffet offerto dallo Chef Filippo Cogliandro e dallasocia Eleonora Vizzari , dopo i ringraziamenti del Presidente a tutti i partecipanti alla serata ad in particolare, alla famiglia del poeta ed intellettuale Francesco Chirico a cui è dedicato il premio nazionale di poesia.