Taurianova punta sulla cultura per ripartire dopo la pandemia, tante le iniziative in cantiere

È sulla cultura che ha deciso di puntare l’Amministrazione comunale di Taurianova, per ritornare lentamente alla normalità, dopo l’impasse dettato dalla pandemia da Covid. «È un momento particolare e delicato quello che stiamo vivendo ma che non deve in alcun modo farci indietreggiare o, peggio, fermare – ha affermato l’assessore alla Cultura Maria Fedele -. Il mondo della cultura è vasto e vario, tra il materiale e l’immateriale non viene mai meno il modo di dedicarsi a qualche attività.

Come amministrazione stiamo lavorando per far ripartire i luoghi della cultura, come la biblioteca, sede del sapere per eccellenza, nella quale abbiamo realizzato il nuovo impianto di illuminazione e recentemente la gara per interventi straordinari, quali l’ascensore a vista, la copertura dell’area del cortile interno e una controporta dotata di maniglione antipanico che renda sicuro e a norma l’ingresso della stessa, inoltre l’acquisto dell’hardware necessario alla piena fruizione dei servizi».

Proprio in questi giorni è anche stato istituito il Museo civico. «Una città come Taurianova, con una storia ricchissima e particolare – ha continuato l’assessore Fedele – non può non avere un luogo reale e al contempo ideale in cui fare mostra e tesoro di questa ricchezza, di sostanziale necessità per il mondo della cultura e dello sviluppo turistico della città. Abbiamo inoltre avviato il progetto “Pandora” insieme all’archivio storico di Crotone, grazie al quale potremo continuare le attività di ricerca, realizzando uno spazio di archiviazione apposito sul nostro sito istituzionale e dare la possibilità di accesso all’incredibile mole di materiale storico presente nell’archivio».

L’assessore ala Cultura ha poi annunciato che nei mesi di marzo e aprile «ci sarà una piccola rassegna teatrale di tre appuntamenti, con rappresentazioni, adatte a tutta la famiglia, di teatro contemporaneo e sensoriale. Stiamo anche lavorando alla Festa del Libro, che avrà una forma diffusa nello spazio e nel tempo, che coinvolgerà luoghi tipici della cultura e il mondo artigianale ed enogastronomico della città, le scuole e le varie realtà legate al mondo dell’associazionismo. Importante sarà poi la sezione del Museo civico, che verrà realizzata nel palazzo municipale e che ospiterà le carrozze della famiglia De Leonardis».